DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] poi procurato ai Delfico tangibili segni di riconoscimento della Corona, tra cui l'attribuzione al piccolo D. del titolo di alfiere. "Ma questi non se ne valse, ché debole di costituzione fu avviato non alla carriera militare ma alla ecclesiastica ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] al lavoro del Comune di Ravenna dal 1920 al 1922; membro delle Associazioni combattenti, mutilati, volontari di guerra; alfiere del Gruppo medaglie d'oro e promotore, nel giugno del 1924, della sua prima grande adunata; funzionario e direttore ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] ’anno ottenne il brevetto di sottotenente della compagnia di fanteria di don Francesco Basta. Appena arruolato e nominato alfiere, partì per Messina, dove era stanziato il suo reggimento, impegnato nell’assedio della cittadella e del Forte Gonzaga ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] dimensioni di tutti i sodalizi analoghi fondati, in precedenza, nella provincia. Fu il primo successo del F. quale alfiere della cooperazione.
Per la cerealicoltura il F. mirò all'incremento delle rese mediante l'uso sistematico dei concimi chimici ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] nel grigio panorama degli studi economici meridionali: pur senza attaccare direttamente la politica borbonica, si fece alfiere dei principi del libero scambio, propugnati come strumento di progresso universale.
In due opere teorico-descrittive ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] attaccate al fianco". Per parte sua non esita - mettendosi in urto col capitano Antonio Bernardo - ad imprigionare un "alfiere di cernide" sorpreso con "due terzette alla centura". Geloso della sua autorità ed incline ad estenderla, il C. ritiene ...
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alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...
alfière2 s. m. [dall’arabo al-fīl «elefante», alterato per raccostamento alla voce prec. (v. alfino)]. – Pezzo del gioco degli scacchi, in numero di due per ogni giocatore, detti, a seconda della loro collocazione a fianco del re o della regina,...