SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] che ho visto nella Cina popolare, Torino 1950, testo stenografico della conferenza da lui tenuta il 26 febbraio al teatro Alfieri di Torino).
Trasferitosi con la famiglia a Roma nel 1953, nel 1955 divenne responsabile della sezione esteri del PCI e ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] del gusto romantico), come per la tragedia lirica Orazi e Curiazi (Napoli, S. Carlo, 1846), Virginia (tratta da V. Alfieri, scritta nel 1849, ma bloccata dalla censura napoletana), Medea (Ibid., 1851) e Statira (Ibid., 1853, attinta da Voltaire ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , battezzato delle Arti, avvenne il 21 apr. 1937, a solennizzare il Natale di Roma, con La finestrina di V. Alfieri (scenografo E. Prampolini, interpreti Gero Zambuto, Camillo Pilotto, Giovanna Scotto e Tina Lattanzi). Nel maggio il regista partì per ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] musica dal 1000al 1700, pp. 683 s.; A. Kircher, Musurgia universalis, I, Roma 1650, l. VII, pp. 603-605; P. Alfieri, Brevi notizie stor. sulla Congregazione ed Accademia de' maestri e professori di musica sotto l'invocazione di S. Cecilia, Roma 1845 ...
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SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] -Berlin 2000; G. Spione, Progettare la decorazione per i palazzi torinesi (1680-1760), in Sperimentare l’architettura. Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2001, pp. 197-216; F. Cappelletti, D. S. nel Palazzo ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] economico.
Biblioteca eclettica
Tra i tanti titoli proposti da Costa, ricorrono in particolare alcuni autori. Innanzitutto Vittorio Alfieri, occasione esaltante di dizione del verso, e insieme riscoperta di una teatralità sorprendente, di là dai ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] (ibid. 1888), nonché i discorsi (tra gli altri: La giovinezza dì Camillo Cavour conf. popolare, Milano 1889; Vittorio Alfieri precursore politico, Torino 1898; Cenni civili e religiosi: piccola campagna oratoria, Firenze 1900; L'anima e l'arte di ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] universitario prima a Bari e poi a Salerno. Nel 1973 si trasferì alla facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze, chiamatovi da Giovanni Spadolini a ricoprire come titolare l’insegnamento di storia del Risorgimento.
Nel periodo ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] del Crocifisso di Como, in Arte lombarda, 2011, n. 163, pp. 102-106; J. Garms, L. V., architetto di corte, in Benedetto Alfieri 1699-1767, architetto di Carlo Emanuele III, a cura di P. Cornaglia - E. Kieven - C. Roggero, Roma 2012, pp. 69-81; S ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] , London 1972, p. 16, tavv. 24 s.; M. di Macco, L'Armeria reale riordinata, Torino1977, pp. 165-191; A.Bellini, B. Alfieri, Milano1978, p. 143; N. Carboneri, Lareale chiesa di Superga, Torino 1979, p. 219; M. di Macco, in Cultura figurativa e archit ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...