CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] continuò a dare preferenza assoluta agli esponenti più rappresentativi dell'accademismo aulico e di maniera (dal Beaumont a Benedetto Alfieri, alla scuola di arti plastiche del Martinez).
Insomma, in ogni aspetto dell'esercizio di governo C. E. portò ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di Pietroburgo premiò una sua dissertazione sull'uniformità della rotazione terrestre.
Nel 1783 il F. fu visitato da V. Alfieri, che gli affidò la diffusione a Milano del secondo volume delle sue tragedie e ne ebbe lettere di presentazione per ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] the Fifteenth Century (New York, Frederic Fairchild Sherman, 1916), edito in italiano nel 1919 (Dipinti veneziani in America, Milano, Alfieri e Lacroix) nella traduzione di G. Cagnola; è questo il libro che più di ogni altro si avvicina a quello che ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] del Bavaro. L'unica difficoltà stava nel reciproco sospetto esistente fra Pisani e Lucchesi, tra i vecchi e i nuovi alfieri del ghibellinismo toscano. Pisa non si decideva ad aprire le porte all'imperatore nel timore, più che giustificato, di dover ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] " entusiasta divenuto moda tra gli intellettuali toscani. In questi ambienti egli seguì le novità letterarie (a Pisa nel 1776 Alfieri lesse a lui e ad un gruppo di professori il Polinice), coltivò il suo interesse giovanile per la tradizione poetica ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] ;M. Donosti, Mussolini e l'Europa, Roma 1945; L. B. Namier, Diplomatic Prelude 1937-1939, London 1948, ad Ind.;D. Alfieri, Due dittatori di fronte, Milano 1948, ad Ind.;R. Guariglia, Ricordi, Napoli 1949, passim;G. Bottai, Vent'anni e un giorno ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] . univ., Ticinensia XIX, n. 18). La corrispondenza contiene giudizi su poeti classici e contemporanei (notevole l'ammirazione per V. Alfieri e per A. Paradisi, stimato dal F. il più "filosofico" dei poeti italiani di quegli anni).
Gli orientamenti ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] su De Marchi e il 'realismo meditativo' cui avrebbe dedicato l’importante monografia Emilio De Marchi (Brescia 1946), su Alfieri e la ricerca dello stile (Firenze 1947 e 1959; quindi Bologna 1981), naturalmente su Alessandro Manzoni e la sua «storia ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] 1931 da cui uscì una prima sistemazione della banca.
In una lettera del 19 giugno 1935 a G. Treccani degli Alfieri (in Copialettere, cit., vol. 7), in vista della pubblicazione di un "riassunto biografico degli Italiani che hanno raggiunto una certa ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Borromini, Atti… Roma 2000, a cura di C.L. Frommel - E. Sladek, Milano 2000, pp. 451-457; Sperimentare l'architettura. G., Juvarra, Alfieri, Borra e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2001, pp. 15-48; G. a Vicenza, a cura di M. Barausse - F ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...