LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] di critica e di pubblico La donna d'altri (Genova, teatro Verdi, 12 ott. 1906, compagnia Mariani); Bufere (Torino, teatro Alfieri, 17 dic. 1907, compagnia O. Calabresi); e, più di tutti, La buona figliola, uno dei successi più clamorosi della ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] delle novità librarie, e i nomi di M. Cesarotti, di S. Gessner, di Voltaire e di Rousseau si mescolavano a quelli di V. Alfieri, V. Monti e G. Parini. La F. aveva letto fra i primi Il mattino e Il mezzogiorno, e ne scriveva con entusiasmo, lontana ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] . Il 19 luglio, accompagnando Mussolini al convegno con Hitler a Feltre, tentò ancora invano, insieme con l'ambasciatore D. Alfieri e il sottosegretario G. Bastianini, di indurlo a staccarsi da Hitler, e il giorno successivo, in seguito al fallimento ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] della Italia settentrionale, ove strinse amicizia con gli artisti e i letterati più famosi dell'epoca, Foscolo, Pindemonte, Canova, Alfieri, Cesarotti, Cesari, Monti, i quali lenirono, con il loro affetto e la loro stima, la tristezza dell'esilio e ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] a far parte di quel ristretto numero di fedeli consiglieri, vicinissimi al re, giudicati molto severamente come "inetti" da V. Alfieri nella Vita scritta da esso. L'assenza di validi ministri, se si eccettuano il Priocca, il Balbo e il Thaon di ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] del 1930 fondò insieme con i pittori D. Gambetti, L. Lombardo, G. Picollo, L. Pierro, L. Verzetti, lo scultore E. Alfieri, la scrittrice E. Roggero Monti e Tullio d'Albisola il "Gruppo artisti genovesi sintesi".
Da quel momento il G. si dedicò quasi ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] leghe intorno al globo (testo di A. Novelli, dal romanzo di J. Verne), che fu rappresentata con successo al teatro Alfieri di Torino nel maggio 1899.
Tuttavia il suo vero mondo era quello della canzone e, pur continuando a collaborare con Capurro e ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] mia… (Novelli e Nessi dalla commedia di Novelli; Roma, Quirino, 4 ottobre 1930); Giocondo Zappaterra (Giulio Bucciolini; Firenze, Alfieri, 10 dicembre 1930); La dote di Jeannette (Arturo Rossato; Roma, Principe, 4 luglio 1931); e Vent’anni (Bonelli ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] volte in differenti versioni fino al 1845. Oltre a raccogliere singoli componimenti poetici contro letterati prevalentemente contemporanei quali V. Alfieri, A. Manzoni, T. Grossi e F. Cassi, gli Scherzi dettero luogo a polemiche più ampie e per l ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] del 1341).
L'A. non fa che mettere in versi quanto della storia di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, nemmeno quando tratta di avvenimenti più prossimi ai suoi tempi. Storicamente quindi ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...