ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] et la République de Florence,in Bibliothèque de l'Ecole des Chartes, XL (1879), pp. 528 s., 536-539; L'Ogdoas di Alberto Alfieri, a cura di A. Ceruti, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XVII (1885), pp. 258-260, 302-318; A. Guglielmotti, Storia ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] , autunno 1816), Il prigioniero (libretto di G. D. Camagna, Venezia, teatro S. Moisè, carnevale 1810), Saul (da V. Alfieri, Venezia, esecuz. privata 1821, con l'utilizzazione del forte piano organistico inventato da G. Trentin). Nell'Archivio della ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] 140, 142; G. Spione, Progettare la decorazione per i palazzi torinesi(1680-1760), in Sperimentare l'architettura. Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2001, pp. 200, 209; D. Prola, 40 chiesebarocche in Piemonte ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] 1980, ad Indicem; L. Farinelli-P. P. Mendogni, Guida di Parma, Parma 1981, pp. 46, 77, 80, 122, 124, 130; M. C. Alfieri-R. Cattani-S. Colla, Parma. Storia, arte e monumenti, Bologna 1987, pp. 58, 80, 82; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X, p ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] di esteriori forme e schemi danteschi: assai più vicini a D. nello spirito, per restare ai tempi del Monti, un Alfieri e, nonostante le contrarie apparenze, un Manzoni, i quali invece camminarono per vie letterarie assai diverse da quelle di Dante ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] di questo poeta, già ammirato nel sec. XVIII da uomini di gusto e temperamento così diverso come Voltaire e Alfieri e dai protagonisti stessi della Rivoluzione francese, continuava a esercitare un grande fascino, nel clima di rinnovata oppressione ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] in Italia ove accettò alcuni incarichi. A Torino, dove allestì lo spettacolo inaugurale del teatro Regio di Benedetto Alfieri e gli spettacoli per il carnevale successivo, eseguì anche i disegni per la decorazione a quadratura della cupola della ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di Carlo Giorgi. Tra queste risaltano l'Umanità, dedicata a Melchiorre Cesarotti, e il Fanatismo, dedicata a Vittorio Alfieri, che affettuosamente aveva definito il F. l'"Orazio etrusco". Tradusse nel frattempo I dolori del giovane Werther in onore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] ai quali i comprimari costituiscono manipolo esiguo, la ragione della lentezza della propagazione dell’impulso degli alfieri.
Cosimo Ridolfi (1794-1865), patrizio fiorentino, compie, giovanissimo, lunghi viaggi nei Paesi del continente: anziché ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] della città, dove ebbe modo di conoscere, tra gli altri, Alessandro Manzoni, Tommaso Grossi, Ermes Visconti e altri alfieri della nuova corrente romantica, e dove, soprattutto, poté entrare in contatto con una committenza assai più interessata a un ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...