Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] ("ad maiora mala vitanda") a carico delle vittime. Già nel maggio del 1940, ricevendo il 13 l'ambasciatore italiano D. Alfieri, che gli portava la protesta di Mussolini per il telegramma di solidarietà inviato dal pontefice ai sovrani del Belgio, del ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] autobiografiche e memorialistiche tutte indiziate di singolarità. Casanova la imitò nella Storia della mia fuga dai Piombi e Alfieri nell'autobiografia vi si confrontò, finché Goethe non la tradusse e collaborò a trasmetterne la fama in epoca ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] continuò a dare preferenza assoluta agli esponenti più rappresentativi dell'accademismo aulico e di maniera (dal Beaumont a Benedetto Alfieri, alla scuola di arti plastiche del Martinez).
Insomma, in ogni aspetto dell'esercizio di governo C. E. portò ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] di Pietroburgo premiò una sua dissertazione sull'uniformità della rotazione terrestre.
Nel 1783 il F. fu visitato da V. Alfieri, che gli affidò la diffusione a Milano del secondo volume delle sue tragedie e ne ebbe lettere di presentazione per ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] the Fifteenth Century (New York, Frederic Fairchild Sherman, 1916), edito in italiano nel 1919 (Dipinti veneziani in America, Milano, Alfieri e Lacroix) nella traduzione di G. Cagnola; è questo il libro che più di ogni altro si avvicina a quello che ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] del Bavaro. L'unica difficoltà stava nel reciproco sospetto esistente fra Pisani e Lucchesi, tra i vecchi e i nuovi alfieri del ghibellinismo toscano. Pisa non si decideva ad aprire le porte all'imperatore nel timore, più che giustificato, di dover ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] " entusiasta divenuto moda tra gli intellettuali toscani. In questi ambienti egli seguì le novità letterarie (a Pisa nel 1776 Alfieri lesse a lui e ad un gruppo di professori il Polinice), coltivò il suo interesse giovanile per la tradizione poetica ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] ;M. Donosti, Mussolini e l'Europa, Roma 1945; L. B. Namier, Diplomatic Prelude 1937-1939, London 1948, ad Ind.;D. Alfieri, Due dittatori di fronte, Milano 1948, ad Ind.;R. Guariglia, Ricordi, Napoli 1949, passim;G. Bottai, Vent'anni e un giorno ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] . univ., Ticinensia XIX, n. 18). La corrispondenza contiene giudizi su poeti classici e contemporanei (notevole l'ammirazione per V. Alfieri e per A. Paradisi, stimato dal F. il più "filosofico" dei poeti italiani di quegli anni).
Gli orientamenti ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] su De Marchi e il 'realismo meditativo' cui avrebbe dedicato l’importante monografia Emilio De Marchi (Brescia 1946), su Alfieri e la ricerca dello stile (Firenze 1947 e 1959; quindi Bologna 1981), naturalmente su Alessandro Manzoni e la sua «storia ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...