CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] nei lavori Preparatori dell'Assemblea costituente, Roma 1970, Passim; Mostra della rivol. fascista. Guida storica, a cura di D. Alfieri - L. Freddi, Roma 1933, p. 166; A. De Donno, L'Italia dal 1870 al 1944. Cronistoria documentata, II, Roma ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] italienne (Roma 1907), oltre i testi dei corsi universitari, tenuti tra il 1902 e il 1913, su Alfieri, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso, Galilei, Metastasio, Parini.
Alla copiosa produzione accademica e divulgativa affiancò in questi anni ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] G. C. Rossi, Calderón nella critica spagnola del Settecento, in Filologia romanza, II (1955), pp. 51 ss.; Id., Metastasio, Goldoni, Alfieri e i gesuiti spagnoli in Italia, in Annali dell'Ist. univers. orientale, sezione romanza, VI (1964), pp. 91-97 ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Imperiale); Id., "A pena lascia d'esser religioso, che doventa politico": il Saul del tacitismo malvezziano nella ricezione di Alfieri, in Lettere italiane, LVII (2005), pp. 237-260; S. Morando, Chiabrera, M. e due lettere dimenticate, ibid., pp. 443 ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] ; G. B. Marchesi, I romanzi dell'abate C., Bergamo 1900; A. Parducci, La tragedia classica ital. del sec. XVIII anter. All'Alfieri, Rocca San Casciano 1902, ad Ind.;G. Sommi Picenardi, Un rivale del Goldoni. L'abate C. e il suo teatro comico, Milano ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] particolarmente drastico. In questo scontro i nemici – «peggio dei barbari selvaggi»104 – rivolgono la loro spada contro gli alfieri della Verità, che non sono nemici provenienti dall’esterno ma commilitoni, amici e fratelli105. Essi sono passati a ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la nazione francese, rappresentata dall'Estouteville, il favorito della vigilia, e la nazione italiana, che ebbe i propri alfieri in Piccolomini e in Calandrini. Per abbassare i suoi due avversari, il cardinale normanno non esitò a ricorrere anche ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] il B. è qui ricoperto coincide palesemente con la leggenda, siciliana d'origine, di un B. tanto innamorato delle tragedie dell'Alfieri da proporsi di mettere in musica l'Oreste così come stava, tutto in un recitativo continuato. Né occorreva certo la ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] ., cit.; E. Codignola, Maestri e probl. dell'educ. moderna, Firenze 1951, pp. 100-126. Un ritratto critico: G. A. Levi, Dall'Alfieri a noi, Firenze 1935, pp. 167-188. E il curioso ritratto "domestico" di R. Ridolfi, Il candido Gino, in Corriere della ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] del Regno di Sardegna, a cura di R. Moscati, Roma 1947, ad Indicem;nell'Arch. di Stato di Torino, oltre l'Arch. Alfieri, cfr. Carte Bianchi, s. 2, m. 8, f. 7 (osservazioni di F. Avogadro di Collobiano sulla biografia feliciana del Litta e carteggio ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...