CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] 1926 presso l'istituto Cesare Alfieri di Firenze, entrò per concorso nella carriera diplomatica il 15 giugno 1934. Dapprima in servizio al ministero degli Affari Esteri, nel 1937 fu destinato come viceconsole di prima classe ad Ankara, poi nel 1940 ...
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DONADIO (Donnadio), Angelo
Alberto Cottino
Di questo medaglista, nato ad Alessandria nella seconda metà del XVIII sec., non si conoscono dati biografici attendibili: le date certe della sua attività, [...] raffiguranti il volto di Fr.-H. Egerton. Sisa ancora che nel 1820 il D. esponeva a Torino le medaglie in bronzo di Alfieri, Lagrange e Vernazza e quella in cera dello stesso Vernazza (Vesme). Eseguì anche le medaglie dei compositori L. Cherubini e F ...
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Incisore (Roma 1758 - ivi 1821). Allievo di G. Rossi, lavorò a lungo nella zecca pontificia. Incise le monete per il papato di Pio VI e Pio VII e per la Repubblica Romana e numerose medaglie religiose [...] e onorarie (per Metastasio, Muratori, Pergolesi, Alfieri, ecc.). ...
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Poetessa (Lucca 1763 - ivi 1837), più nota col nome arcade di Amarilli Etrusca. Aveva già ottenuto grandi successi come danzatrice, quando sposò (1789) P. Landucci e cominciò a dedicarsi esclusivamente [...] alla poesia. Commossa improvvisatrice, riscosse le lodi del Parini, del Monti, dell'Alfieri, del Bettinelli, del Pindemonte. Ha lasciato, tra l'altro, il poema La morte di Adone (1790), un altro poema in 20 canti, La Teseide (1805), e due volumi di ...
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Nencini, Riccardo. – Uomo politico italiano (n. Barberino di Mugello, Firenze, 1959). Laureatosi in Storia presso la facoltà di Scienze politiche dell’università “Cesare Alfieri” di Firenze, ha iniziato [...] la carriera politica come Consigliere comunale ed è stato capogruppo del Partito Socialista Italiano a Firenze. Nel 1992 è stato eletto alla Camera dei Deputati e nel 1994 al Parlamento europeo. Presidente ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] Cuneo (1907), dal 1910 al 1913 fu ispettore ministeriale per le scuole medie, e infine, dal 1913 al 1925, preside del liceo classico Alfieri di Torino. Colpito nel 1921 da grave malattia, si spense a Como il 9 ag. 1934.
Nella sua opera di critico, il ...
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Attore (Roma 1784 - Trieste 1836): esordì giovanissimo nella compagnia di B. Zuccato, fu poi con G. Bazzi, con L. Vestri, con S. Fabbrichesi, poi nella compagnia Reale Sarda, quindi di nuovo con Fabbrichesi [...] come primo attore tragico. Interpretò varie opere di Metastasio, di Alfieri e di Goldoni, ecc. Attori furono anche il figlio Pietro (Milano 1819 - Amsterdam 1860), primo amoroso nella compagnia Reale Sarda poi nella compagnia di A. Ristori, e la ...
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Letterato (Rennes 1748 - Parigi 1816). Ricoprì cariche sotto il Direttorio (fu ministro plenipotenziario a Torino nel 1797) e il Consolato, ma si mantenne sempre fedele alle idee repubblicane, e dal 1802 [...] attese soltanto al suo insegnamento universitario. In Italia godette la stima dell'Alfieri, del Foscolo e del Manzoni. Pubblicò varî scritti, ma la sua fama è tutta affidata alla Histoire littéraire d'Italie (1808-15), continuata da F. S. Salfi. Più ...
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Scrittore (Catania 1843 - Palermo 1930), noto anche con lo pseudonimo di Emilio Del Cerro; magistrato, divenne presidente di Corte di appello. Fu attivo ricercatore di curiosità storico-letterarie (Epistolario [...] di U. Foscolo e di Q. Mocenni-Magiotti, 1888; Un amore di G. Mazzini, 1895; V. Alfieri e la contessa d'Albany, 1905; La Sicilia e la Costituzione del 1812, 1914-25, ecc.), romanziere (Fascino di donna, 1900), e collaboratore del giornale L'Ora. ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] ; V. Pareto, Lett. a M. Pantaleoni 1890-1923, a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, passim; G. Spadolini, Il "Cesare Alfieri" nella storia d'Italia. Nascita e primi passidella scuola fiorentina di scienze sociali, Firenze 1975, p. V e passim; S. Lanaro ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...