LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] il L. mantenne un atteggiamento di fermezza.
Nel settembre 1938, alla richiesta del ministro della Cultura popolare, D. Alfieri, di fornire entro pochi giorni i nomi dei componenti e dei collaboratori della casa editrice "di razza ebraica", il ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] alla luce in Italia dal 1202 sino al presente, Roma 1886, p. 31; P. Rigobon, Di un contributo del Prof. V. Alfieri alla storia della ragioneria e di B. C., primo espositore della partita doppia, in Boll. dei Collegio dei ragionieri di Milano, 1892 ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] La Discordia getta i suoi pomi al banchetto degli dei; nel 1860 decorò il sipario del teatro di Asti con L'apoteosi dell'Alfieri; nel 1864 dipinse tre grandi quadri sul tema degli elementi (Acqua, Fuoco, Terra) per la sala d'aspetto di prima classe ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] con il più insigne dei critici del potere dei partiti, Giuseppe Maranini, il preside della facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze, il quale era da tempo convinto della necessità di correggere la Costituzione nel senso di un maggiore ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] p. 439; Baumeister, 1960, n. 9, p. 610; Italiani in un concorso americano, in Stile industria, 1960, n. 29, pp. 46 s.; B. Alfieri, È cominciata l'epoca d'oro del disegno industriale, in Ideal Standard, III (1961), 3, pp. 5, 7; A. e P. G. Castiglioni ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] classica, VIII (1930), pp. 358-363; C. Perrotta, La poesia di Virgilio (rec.), in Pegaso, II(1930), pp. 358-363; E.N. Alfieri, La poesia di Virgilio (rec.), in La Critica, XXVIII (1930), pp. 351-354; G. Pepe, in T. Fiore, Un popolo di formiche, Bari ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] 1880, p. 41 n.; B. Cecchetti, Per la storia della medicina in Venezia, in Arch. veneto,XXV (1883), p. 372; V. Alfieri, La partita doppia applicata alle scritture delle antiche aziende veneziane,Torino 1891, pp. 28, 29, 45, 56, 82-101; R. Commissione ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] di Masaniello e del Cromwell, a Benedetto Spinoza che disegnò sé stesso nei panni del pescivendolo napoletano, sino all'Alfieri (Filippo), al melodramma di Weber, allo storico tedesco A. Glaser, che fa della rivolta di Masaniello un episodio della ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] , pp. 85 s.; T. Manfredi, Juvarra e Roma (1714-1732): la diplomazia dell’architettura, in Sperimentare l’architettura: Guarini, Juvarra, Alfieri, Borra, Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2001, pp. 178, 186 s., 188-196; Id., Schede, in Roma nel ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] due si erano incontrati a Roma nel '29, in occasione della prima dei Carri di Tespi al Gianicolo con l'Oreste di V. Alfieri; quando il duce pensò di darsi al teatro, non potendo farlo in prima persona si affidò proprio al F. come estensore delle sue ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...