SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] definizione, ma certamente ibridata in partenza da apporti di varia provenienza nonché caratterizzata da una "tensione interregionale" (G. Alfieri, La Sicilia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] quella chiusa educazione retorica, più che i primi tempestosi incontri con i documenti d’una sensibilità moderna, da Alfieri a Rousseau, lo aveva potuto liberare quell’aderire ad ogni nuovo interesse con un impeto istintivo caratterizzato d’alcunché ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] familiare al nostro autore, perché ancora troppo fusa nel nostro sangue, nonostante gli energici sforzi misogallici di Vittorio Alfieri; ma come lingua italiana egli non segue più il modulo manzoniano, che era quella del classico fiorentino, ampliato ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] Crescimbeni. Ma l'influenza di Petrarca continuò anche dopo di allora. Si è individuato un petrarchismo in Vittorio Alfieri (nelle Rime prese a modello il Canzoniere come esempio di 'passione viva, letterariamente dominata') e in Giacomo Leopardi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] " entusiasta divenuto moda tra gli intellettuali toscani. In questi ambienti egli seguì le novità letterarie (a Pisa nel 1776 Alfieri lesse a lui e ad un gruppo di professori il Polinice), coltivò il suo interesse giovanile per la tradizione poetica ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] su De Marchi e il 'realismo meditativo' cui avrebbe dedicato l’importante monografia Emilio De Marchi (Brescia 1946), su Alfieri e la ricerca dello stile (Firenze 1947 e 1959; quindi Bologna 1981), naturalmente su Alessandro Manzoni e la sua «storia ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] di Dell'impiego delle persone, che vedeva infine ufficialmente la luce fuori stagione, suscitando le violente reazioni dell'Alfieri e del Galeani Napione.
Intanto però le guerre avevano spazzato via il tranquillo mondo dell'accademico di Berlino ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] G. e Antonio Conti, in Riv. storica italiana, LXXXII (1970), pp. 611-627; G. Romagnoli Robuschi, Il G. tra Tito Livio e Vittorio Alfieri, in Aevum, XLIV (1970), pp. 116-151; R. Scrivano, Inediti di G.V. G., in Calabria oggi, 28 febbr. 1971, p. 17; C ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] di San Tommaso, l'inimicizia di vari autorevoli personaggi della corte, tra i quali soprattutto alcuni esponenti della famiglia Alfieri che si ritenevano offesi da qualche giudizio espresso dal B. nella sua Historia d'Italia. Invano lo scrittore ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] puntiglio degli scrittori dell'età che, per fare solo nomi grandi, s'apre col Metastasio e si chiude con l'Alfieri. La scelta dai commediografi minori doveva essere una documentazione del gusto, delle idee, delle poetiche dominanti fra l'età dell ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...