CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] greco, o storia tout court, vista e narrata dall'angolo visuale della letteratura.
Un criterio e un metodo analoghi governano il saggio alfieriano: che è la storia d'un uomo, e di come attraverso gli eventi e le ideologie d'un secolo, i travagli, le ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] pedissequamente i moduli più vistosi mostrando, di conseguenza, una contraddizione di fondo per ciò che concerne l'imitazione dell'Alfieri.
Morì a Clusone il 13 ott. 1842.
Nell'ode Sulla soverchia imitazione degli Inglesi (analoga per contenuto a ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] XLV(1971), pp. 340-57; F. Piva, Contributi alla fortuna di Helvétius nel Veneto del secondo Settecento,ibid., pp. 430-37; M. Paglieri, Alfieri,C. e la "Congiura de' Pazzi", in Atti e mem. d. Accad. Toscana... La Colombaria, XXXVI(1971), pp. 233-64; F ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] Venezia, 1824, pp. 189 s.; P.L. Ferri, Biblioteca femminile italiana, Padova 1842, p. 169; C. Milanesi, V. Alfieri in Siena, in Lettere di V. Alfieri, a cura di I. Bernardi - C. Milanesi, Firenze 1864, pp. 99 s.; A. Ademollo, Isidea Egirena e l'abate ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] che vi si trovavano (da A. Verri a V. Monti, con il quale inizialmente si legò d'amicizia, A. Canova e V. Alfieri). Divenne leggenda la bravata del G. che, davanti a un palazzo in fiamme, declamò un'improvvisazione sul tema, fra gli applausi degli ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] (Fascicolo speciale in onore di R. C.); Biografie e bibliografie degli accademici lincei, Roma 1976, pp. 815-817; V. E. Alfieri, Maestri e testimoni di libertà, Milazzo 1976, pp. 264-267. Necrologi: D. Del Corno, in Rend. dell'Istituto lombardo, CXI ...
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BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] .
Per un certo periodo si diede al teatro, recitando con buon successo sia in italiano (fu Carlo nel Filippo dell'Alfieri) sia in francese. Nel luglio del 1810, per interessamento del padre, ottenne un lavoro di assistente presso il Consiglio di ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] quel periodo risale l’impegno per la costruzione del teatro del Rubicone, inaugurato nel 1801 con il Saul di Vittorio Alfieri, in cui recitò da protagonista. Agli inizi dello stesso anno, con Girolamo Amati e Bartolomeo Borghesi, fondò a Savignano l ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] . B. (Firenze 1960), e nel miscellaneo volume IX (1965) dei Quaderni della Biblioteca filosofica di Torino (specie il discorso di V. E. Alfieri,Ricordo di E. B., ristampato col titolo La filosofia e la poesia greca nell'opera di E. B., in Filosofia e ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] letto G. Parini (nel 1799 la notizia della sua morte, giunta in collegio, gli aveva procurato forte emozione) e V. Alfieri, che ammirò come poeta geloso della libertà e trageda, per prenderne poi le distanze. Con Monti e Foscolo i rapporti furono ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...