GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] ibid., VII, pp. 37-44; Saggio sull'eloquenza, ibid., XXIII, pp. 271, 297; S. de Coureil, Memoria sulla tragedia di V. Alfieri, Lucca 1806, p. 12; F. Colagrosso, Saverio Bettinelli e il teatro gesuitico, Firenze 1901, pp. 54-60; M. Cerini, Le tragedie ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] Piemonte; nel 1907, dopo un altro concorso, fu nominato direttore didattico e mandato a dirigere la scuola municipale V. Alfieri, dove rimase fino al 1928, quando chiese il collocamento a riposo.
Nella prefazione di Casa Raymondi (Torino 1900), che ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] di A. Morrocchesi; come queste, essa risulta improntata ad un freddo decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. Alfieri, vi sono considerati modelli di stile, e una interessante esemplificazione è profusa nell'ultima parte del secondo volume. A ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] , sorta nel 1784 (dal 1789 prese il nome di Società letteraria), dove lesse numerose dissertazioni: Paragone fra l'Agamennone di Alfieri e quello del Borsa di Mantova (6 apr. 1786), Confutazione delle critiche del Boileau all'Ariosto (20 dic. 1786 ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] a lui interpretò, tra le altre, le parti di Lusignano nella Zaira del Voltaire e di Achimelech nel Saul di Vittorio Alfieri, e addirittura lo sostituì per quella di Marco nel Fornaretto di Venezia di F. Dall'Ongaro; passato nella compagnia lombarda ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] agosto 1917.
Nel dopoguerra, dopo aver ripreso l’insegnamento catanese, ottenne una supplenza di filosofia e storia nel liceo Alfieri di Torino, dove nacquero i figli Giacomo (1920) e Pierluigi (1922).
Vincitore del concorso a cattedra per le scuole ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] l'Italia non pur del barocco, ma dell'Arcadia e del bello ideale da un lato e l'Italia europea od europeizzante dell'Alfieri e del Baretti dall'altro, così nei suoi libri di storia culturale piemontese non volle, o non seppe, mettere in luce il salto ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] il F. ricostruì minutamente il rapporto, sia ideologico-letterario sia personale, con i nostri maggiori del suo tempo, da V. Alfieri ad A. Manzoni, da G. Mazzini a C. Cattaneo e al Leopardi, senza peraltro sottacerne mai gli aspetti o caduchi ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] del ragionamento e della passione che animavano il trattato Del principe e delle lettere di V. Alfieri.
Non a caso nel giudizio dell'E. solo con Alfieri e poi con Foscolo, Leopardi, Monti e Niccolini risorgono le sorti letterarie e civili della vita ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] 1895), scritto in collaborazione con G. Macchi, musiche di Spiro Samara; La fine di un ideale, rappresentato a Torino al teatro Alfieri dalla compagnia Di Lorenzo-Andò il 6 ott. 1898 ed edito a Milano nel 1900.
L'utopia, "dramma satirico", è nella ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...