DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] finanziamento dei lavori pubblici, Roma 1917 (lett. del D. in app.); F. Ruffini, E. D. Discorso commemorativo letto al teatro Alfieri di Torino il10 febbr. 1924, Torino 1924; G. Foddai, Ritorni: A. G. Barrilli, G. Gozzano, E. D. ..., Torino 1940, pp ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] et la République de Florence,in Bibliothèque de l'Ecole des Chartes, XL (1879), pp. 528 s., 536-539; L'Ogdoas di Alberto Alfieri, a cura di A. Ceruti, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XVII (1885), pp. 258-260, 302-318; A. Guglielmotti, Storia ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di Carlo Giorgi. Tra queste risaltano l'Umanità, dedicata a Melchiorre Cesarotti, e il Fanatismo, dedicata a Vittorio Alfieri, che affettuosamente aveva definito il F. l'"Orazio etrusco". Tradusse nel frattempo I dolori del giovane Werther in onore ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , a Baveno, si tenevano quasi quotidianamente; rivivono gli incontri assidui con Massari, Bonghi, Minghetti, Alberto La Marmora, Tomasi, Alfieri; le frequenti visite di lord Hudson. Ma dalle pagine di quello stesso diario emerge anche l'impegno del C ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] alla luce in Italia dal 1202 sino al presente, Roma 1886, p. 31; P. Rigobon, Di un contributo del Prof. V. Alfieri alla storia della ragioneria e di B. C., primo espositore della partita doppia, in Boll. dei Collegio dei ragionieri di Milano, 1892 ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] classica, VIII (1930), pp. 358-363; C. Perrotta, La poesia di Virgilio (rec.), in Pegaso, II(1930), pp. 358-363; E.N. Alfieri, La poesia di Virgilio (rec.), in La Critica, XXVIII (1930), pp. 351-354; G. Pepe, in T. Fiore, Un popolo di formiche, Bari ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] 1880, p. 41 n.; B. Cecchetti, Per la storia della medicina in Venezia, in Arch. veneto,XXV (1883), p. 372; V. Alfieri, La partita doppia applicata alle scritture delle antiche aziende veneziane,Torino 1891, pp. 28, 29, 45, 56, 82-101; R. Commissione ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] Era una visione sconsolata, quella di Pareto, ma che si sarebbe manifestata anche in pensatori che per interi decenni erano stati gli alfieri dell’idea del progresso storico. È il caso di B. Croce, che a lungo aveva sostenuto che la decadenza non può ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] .
A. Aziz, A History of Islamic Sicily, Edinburgh 1975.
F. Gabrieli - U. Scerrato, Gli Arabi in Italia, Milano 1979.
B.M. Alfieri et al., Testimonianze degli Arabi in Italia, Roma 1988.
S.K. Jayyusi (ed.), The Legacy of Muslim Spain, Leyden 1992.
H ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] di Masaniello e del Cromwell, a Benedetto Spinoza che disegnò sé stesso nei panni del pescivendolo napoletano, sino all'Alfieri (Filippo), al melodramma di Weber, allo storico tedesco A. Glaser, che fa della rivolta di Masaniello un episodio della ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...