COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Torino dai coniugi Barolo, nel salotto dei quali si mosse anche gran parte di quel gruppo di aristocratici piemontesi (C. Alfieri di Sostegno, i fratelli Saluzzo, P. Santarosa, F. Sclopis, I. Petitti, i fratelli Cavour, L. Provana di Collegno, C. Bon ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] campagna contro l'Austria (nel gabinetto Balbo, dal 16 marzo al 27 luglio 1848; poi, dopo il breve gabinetto Casati, in quello Alfieri, ma per poco, dal 15 al 22 ag. 1848) dette al F. un rilievo e un'importanza forse sproporzionati all'uomo e alle ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] interessante, di questa avventura nel regno di Menelik, il quale, grazie all'intervento di un medico napoletano, R. Alfieri, lo accolse calorosamente a Debra-Berhan, permettendogli, fra l'altro, di recarsi a Let Marefià a rendere omaggio alla ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] dei limiti di età. A Milano prestò la sua opera anche presso l'Istituto stomatologico italiano e il padiglione Alfieri del Policlinico.
Appassionato cultore della sua disciplina, l'H. è ricordato soprattutto come eminente studioso, promotore e ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] balilla a Pistoia (1928-30, con G. Michelucci; Architettura, X [1930-31], ottobre, pp. 736-742), l'orfanotrofio maschile "V. Alfieri" ad Asti (1930-32; B. Moretti, Ospedali, Milano 1934, pp. 248 ss.; Architettura, XII [1933], luglio, pp. 429-434) e ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] di un'azienda sperimentale che assolvesse alle finalità di sperimentazione e divulgazione per il cui espletamento gli alfieri dell'agronomia europea avevano dato vita alle prime istituzioni agrarie. Invano auspicata da Arthur Young, la creazione ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] , dopo un brevissimo soggiorno nel 1739 a Roma (con sussidio regio), tornò a Torino per lavorare a lungo presso B. Alfieri, ricevendo uno stipendio fisso come "pittore d'architettura" o anche "disegnatore d'architettura", come risulta nei conti delle ...
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GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] ; ebbe però in repertorio anche lavori di A. Nota (L'atrabiliare, Il filosofo celibe), e alcune tragedie di V. Alfieri (furono ritenuti indimenticabili i suoi Filippo e Bruto primo). Tale mutamento di genere aveva avuto inizio quando egli era entrato ...
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CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] chiesa di S. Teresa a Cavallermaggiore, gli affreschi per l'alzata dell'altar maggiore costruito su disegno di Benedetto Alfieri (Prato, 1904; Bonino, 1926; Galletto, 1967; Carità, 1980).
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Notizie delle pitture, sculture e ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] recitazione portarono il C. ad abbandonare ben presto i teatri periferici della Toscana e a recitare in Firenze al teatro Alfieri durante la stagione invernale. In estate invece si trasferiva al teatro dell'Arena a Montecatini, dove si recava anche ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...