Maria Stuarda (propr. Stuart)
Maria Stuarda
(propr. Stuart) Regina di Scozia (Linlithgow 1542-Fotheringay Castle, Northamptonshire, 1587). Figlia di Giacomo V e di Maria di Lorena. Mandata in Francia [...] il 7 febbr. 1587. La vita e la personalità della regina hanno ispirato un gran numero di opere musicali e letterarie, fra le quali ricordiamo le tragedie di V. Alfieri (1789) e di F. Schiller (1801), di tono e psicologia schiettamente romantici. ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] . 18° si cercarono fra i personaggi di P. gli eroi della libertà, e a essi si ispirarono tanto Rousseau che Alfieri; minore la fortuna di P. in Germania, ove già si delineava una forte tendenza anticlassicistica, e in Inghilterra, in cui attraverso ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] e intellettuali dell'imperatore; è pieno di ampollosità e iperboli e fu spesso giudicato sfavorevolmente (così, per es., da V. Alfieri). P. scrisse anche di storia e versi di varie specie, dei quali resta nell'Epistolario qualche esempio poco felice. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Mengs, Gavin Hamilton, i Piranesi, Antonio Canova, Angelica Kauffmann, Jacques-Louis David, quanto ai primi; Vittorio Alfieri, Johann Wolfgang Goethe, Alessandro Verri, Vincenzo Monti, quanto ai secondi). Essi confermarono il ruolo della città come ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e discepolare, in obbedienza a cui, per esempio, nonostante le sollecitazioni del Semeria e i personali contatti con A.A. Alfieri, non aderì né al "modernismo", né al gruppo milanese del Rinnovamento in cui pur militavano futuri amici suoi e compagni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ; Tiara et purpura ven..., Brixiae 176 1, pp. 273 ss ., 411 s.; Bibl. Casanatensis catalogus ..., II, Romae 1768, p. 569; V. Alfieri, Opere (ed. naz.), I, pp. 147 s.; G. De Renaldis, Mem. ... del patriarcato d'Aquileia ..., Udine 1888, pp. 431-457; E ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] -25), pp. 128-134; Id., G. B. B. e il bibliotecario della "Spenceriana", in Gutenberg Jahrbuch, XIII (1938), pp. 194-201; Id., Alfieri e B., in Aurea Parma, XXIV (1940), pp. 111-122; Id., Corrispondenza di A. A. Renouard con G. B., in La Bibliofilia ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] -Napoli 1975, ad ind.; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, VI-VII, Roma 1967-68, ad indices; V. Alfieri, Antigone, a cura di G. Galetto, Padova 1967, p. 153; Id., Vita, a cura di M. Sansone, Padova 1968, p. 304; B ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] "crisi religiosa del Risorgimento". Nel gennaio del 1907, per iniziativa sua, di Tommaso Gallarati Scotti ed Antonio Aiace Alfieri, usciva a Milano il periodico dal titolo giobertiano di Rinnovamento. Come ha notato Gallarati Scotti, più legato del ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] del popolo, né traeva alimento dall'impeto eroico proprio di un patriota o di un letterato (come Vittorio Alfieri, per esempio, da lui, anzi, accusato di filofrancesismo, nonostante fosse autore del Misogallo), bensì affidava le sue speranze ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...