CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] du cometone". Del valore di Antonio all'inizio della sua carriera (1767) una autorevole testimonianza ci viene fornita da Vittorio Alfieri che assisté al teatro Nuovo ai Matrimoni per dispetto di P. Anfossi: "Il mio più vivo piacere - egli afferma ...
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BAJ (Baij), Tommaso
Liliana Pannella
Nacque a Crevalcuore (Bologna); nulla si sa della sua vita fino al 1670, quando comparve a Roma come cantore della Cappella Giulia, rimanendovi fino alla morte. [...] n. 187: Entrata e Uscita della Cappella Giulia dall'anno 1696 all'anno 1700, p. 156; Bibl. Apost. Vat., Capp. Sistina, p. Alfieri, Giudizi e osservazioni sui 2 Miserere di Gregorio Allegri e Tommaso Bai, riveduti e ristampati da P. A., ms. 658, ff.42 ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] e febbraio 1839) del soprano sconvolsero i suoi piani: nella stagione di carnevale 1839 la Strepponi era scritturata al teatro Alfieri di Firenze e nella successiva quaresima alla Fenice di Venezia, ma il parto a inizio febbraio le impedì di onorare ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] stesso compositore. Nel 1796 rifiutò di cantare a Milano per Napoleone Bonaparte. Il gesto gli procurò un elogio di V. Alfieri: un epigramma dal Misogallo in cui lo si loda per non essersi sottomesso al potere precostituito. Il M. si esibì quindi ...
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Jazz
Leo Izzo
La musica afroamericana diventata patrimonio culturale del mondo
Il jazz, una tradizione musicale radicata nella cultura afroamericana, nasce e si sviluppa negli Stati Uniti nell’arco [...] più difficili e intricate. Dizzy Gillespie (tromba), Charlie Parker (sassofono), Thelonious Monk (pianoforte) e Kenny Clarke (batteria) erano gli alfieri di una nuova idea di jazz che si stava sviluppando nei piccoli club di New York e che venne ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] 129; K. Jeppesen, Eine musiktheoretische Korrespondenz des früheren Cinquecento, in Analecta musicologica, XIII (1941), pp. 6, 17; E. Alfieri, La Cappella musicale di Loreto dalle origini a C. Porta (1507-1574), Bologna 1970, ad ind.; L. Bellonci - A ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 42 n. 481, p. 281 n. 623, p. 316 n. 636; P. Alfieri, Brevi notizie storiche sulla Congregazione ed Accademia de' Maestri e Professori di Roma sotto l'invocazione di S. Cecilia, Roma 1845, pp. 18 ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] , autunno 1816), Il prigioniero (libretto di G. D. Camagna, Venezia, teatro S. Moisè, carnevale 1810), Saul (da V. Alfieri, Venezia, esecuz. privata 1821, con l'utilizzazione del forte piano organistico inventato da G. Trentin). Nell'Archivio della ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] lo più spazi polivalenti, contenitori del divertimento cittadino dove si poteva assistere alla rappresentazione di un dramma di Vittorio Alfieri o a spettacoli ottici, come cosmorami e neorami, o ancora partecipare al ballo di carnevale e a tombole ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] musica dal 1000al 1700, pp. 683 s.; A. Kircher, Musurgia universalis, I, Roma 1650, l. VII, pp. 603-605; P. Alfieri, Brevi notizie stor. sulla Congregazione ed Accademia de' maestri e professori di musica sotto l'invocazione di S. Cecilia, Roma 1845 ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...