CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] a Venezia il C. acquistò dai serviti, per quattro ducati, un codice da identificarsi con quello delle Tabulae astronomicae alfonsine, seguite dai Canones tabularum Alphonsi di Giovanni Danckonis di Sassonia, trascritto forse in Fiandra, nel 1367, da ...
Leggi Tutto
FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] novembre, membro della commissione arbitrale per la stipulazione del capitolato per la colonia dei fondi rustici nel territorio di Alfonsine. Nel gennaio 1921 il F. fu assunto dall'Associazione degli agricoltori di Ravenna. Nel frattempo le simpatie ...
Leggi Tutto
FABBRI, Federico
**
Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] militari sì aggiunsero go numeri, di supplemento con il resoconto del procesw, a carico di un'associazione di malfattori di Alfonsine, presso Ravenna, celebrato a Bologna.
Nel settembre 1868 fu capo di gabinetto del gen. C. P. Escoffier, inviato a ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] intorno al 1446, il medico padovano Michele Savonarola gli attribuì un'operetta astrologica: la rielaborazione delle tavole alfonsine dei moti planetari secondo il meridiano di Padova, ma alla sua testimonianza si oppone quella più autorevole, ed ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] , le Ephemerides coelestium motuum ad annos XL, ab anno Domini 1581 usque ad annum 1620.
L'opera, non basata sulle tavole alfonsine ma sulle Prutenicae di Reinhold, usate solo in parte dal matematico G. Moleto, fu la migliore del genere in Italia ...
Leggi Tutto
PIANCASTELLI, Carlo
Fabrizio Vistoli
PIANCASTELLI, Carlo. – Figlio naturale, e unico, dell’avvocato Giuseppe, di Fusignano (Ravenna) e della domestica Francesca Golfari, nacque a Imola, in provincia [...] fondiario a lui toccato in eredità, composto di circa settanta poderi, su mille ettari di estensione, nei comuni di Alfonsine, Fusignano, Filo e Longastrino. Da allora la sua vita si divise abbastanza equamente, in un pratico compromesso logistico ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Giovanni (Iohannes Blanchinus, Iohannes de Blanchinis)
Graziella Federici Vescovini
Figlio di Amerigo, nacque probabilmente nel primo decennio del sec. XV (nell'atto con cui Borso d'Este nel [...] vissuti prima di lui, Tolomeo, Tebit, Albategni. Il B. si fonda sulle Tavole Alfonsine, che già avevano corretto i calcoli degli Arabi, e, integrando i calcoli delle Tavole Alfonsine con quelli di Tolomeo, compone le sue (dando anche le regole per l ...
Leggi Tutto
PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] il suo discorso in difesa dell’Aristodemo di Vincenzo Monti, che accompagnò la prima edizione romana delle tragedie del poeta di Alfonsine (Roma 1788). Nel 1775 era diventato membro dell’Accademia dell’Arcadia con il nome di Ildauro.
Il debutto di ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Teofilo
Werther Angelini
Figlio di Tommaso, nacque a Ferrara, in data che non conosciamo, data che si deve collocare comunque nella prima metà del secolo XVI.
Uomo d'azione, il C. dedicò [...] sempre al destino degli Estensi e già beneficati nel 1519 con l'investitura papale del feudo leonino, cioè delle Alfonsine accresciute di altre terre, e in certo modo sudditi dello Stato della Chiesa.
Più immediati interessi appaiono nella missione ...
Leggi Tutto
LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] 'eccedenza dell'anno introdotto da Giulio Cesare rispetto a quello solare. Egli misura questa sfasatura sulla base delle Tavole alfonsine, che ritiene esatte, e la inferisce da alcune esperienze sulla vera durata dell'anno, che dice di avere compiuto ...
Leggi Tutto
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
pontaniano
agg. – Che si riferisce a Giovanni Pontano, poeta, umanista e uomo politico (1429-1503): la poesia p.; Accademia P., nome assunto dall’Accademia Alfonsina, poi Antoniana, di Napoli (v. alfonsino) dopo la morte di Antonio Beccadelli...