BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (I); tenta invece uno scorcio di storia della casa d'Este dalle origini mitiche a Niccolò III (II). Accennata la gloria di Borso, canta l'adolescenza di Ercole alla corte di AlfonsoilMagnanimo (IV), poi la sua giovinezza e le sue gesta durante ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il suo pensiero a Napoli e ad Alfonsod'Aragona. Nella primavera 1456 concordava a Napoli con Alfonsoil suo stipendio; il servizio presso il ad AlfonsoilMagnanimo, re di Napoli, il quale in una lettera del settembre 1451 ringrazia l'autore per il " ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] sotto AlfonsoilMagnanimo e amico intimo del Pontano). Vi si preannuncia il ritorno nel Regno del duca Alfonso, Pavia e poi a Ferrara, ospite di Eleonora d'Aragona - figlia di Ferrante I e moglie di Ercole d'Este -, per la quale compose "la più ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] AlfonsoilMagnanimo.
A quell’epoca risale il Triumphus Alfonsi Regis, che celebra l’entrata trionfale di Alfonso Aureli e Andrea Spallino, Rimini 2004; A. Iacono, Il trionfo di Alfonsod’Aragona: tra memoria classica e propaganda di corte, in ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] era presso il padre a Ragusa.
Il 10 ag. 1461 il F. si trovava al campo di Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma non riuscì ad ottenere la conferma delle franchigie in precedenza concesse da Alfonso.
Dopo ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] forse, prima dei giugno, del '58 trascrisse per AlfonsoilMagnanimoil codice (n. 64) del De evitandis venenis et ..., Napoli 1885, ad Indicem; G. Mazzatinti, La Bibl. dei re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. LVIII-LXIII, XCVII s. ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] Federico d'Aragona.
Scarsissime sono le notizie biografiche del Bonifacio. Fu in relazione con Cosimo Anisio e con ilil B. con un omonimo vissuto al tempo di AlfonsoilMagnanimo), in Rimatori napolitani del Quattrocento, Roma 1884, pp. 3438;il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , c'è il fronteggiarsi del G. alleato con Pirro e di Giulio Cesare alleato con Ferdinando -, magnanimoil G. rinuncia d'oro ed evidenziato, il 4 ottobre, dalla consacrazione da parte del cardinale d'Aragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] narrati da Vespasiano da Bisticci nella sua "vita" di Alfonsod'Aragona. Il F. ebbe in premio 150 fiorini, l'aumento della 187-192; A. Soria, Los humanistes de la corte de Alfonso el Magnanimo segun los epistolarios, Granada 1956, pp. 12-246 passim; G ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] d'Aragona si trasferì a Pavia, la seguì il C. entrando a far parte, nella città lombarda, dell'accademia detta della "Chiave d'oro" che si insigniva dei nome di Andrea Alciato. Nel '47 la vedova di Alfonsod vertuoso e magnanimo disegno", per ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...