Figlio (Coimbra 1291 - Lisbona 1357) e successore (1325) di Dionigi. Combatté a lungo contro il genero Alfonso XI di Castiglia; poi si alleò con lui contro i Mori, che vinse, con aiuti genovesi, nella [...] battaglia del Rio Salado de Tarifa (1340); perseguitò il fratello Alfonso Sanches e fece assassinare (1355) Ines de Castro, che aveva sposato segretamente suo figlio Pedro. ...
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Successe a suo padre Giacomo II nel 1327. Ma già prima, ancora infante, aveva condotto a termine la conquista della Sardegna, col mezzo di una formidabile flotta e con l'appoggio della Santa Sede e dei [...] J. de Zurita, Anales de la Corona de Aragón, Saragozza 1562-80, VII; J. Miret y Sans, Itinerario del Rey Alfonso III de Cataluña, IV en Aragón, el Conquistador de Cerdeña, in Boletin de la R. Academia de buenas letras de Barcelona, V, pp. 3-15 ...
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Figlio (Modena 1634 - ivi 1662) di Francesco I, cui successe nel 1658; il matrimonio (1655) con Laura Martinozzi, nipote del Mazzarino, gli valse (1658) la carica di generalissimo dei Francesi in Italia e la facoltà di concludere lega con Venezia. Rinunciò alla patente di generalissimo l'anno successivo, in cambio della promessa, ottenuta dalla Spagna, dell'investitura di Correggio, nonché dell'attribuzione ...
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Figlio (Modena 1660 - Sassuolo 1694) di AlfonsoIV e di Laura Martinozzi; successo all'età di due anni al padre, fu sotto la reggenza materna fino al 1674, e cadde poi sotto l'influenza del cugino Cesare. [...] Promosse la prosecuzione della fabbrica del Palazzo Ducale, la fondazione di un museo di antichità e la riapertura, nel 1683, dell'univ. di Modena. Non ebbe figli dalla moglie Margherita Farnese ...
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Figlio (Balaguer 1319 - Barcellona 1387) di AlfonsoIV il Benigno. Succeduto al padre (1336), cooperò con la flotta genovese alla presa di Algeciras (1342); sceso poi in lotta con Giacomo III di Maiorca [...] del Rossiglione (1344). Per domare le ribellioni della Sardegna, dove aveva per principale nemico il giudice di Arborea Mariano IV, si alleò con Venezia contro Genova, ma le vittorie veneziano-catalane di Costantinopoli (1352) e di Alghero (1354) non ...
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Figlia (n. 1313 circa - m. 1356) di AlfonsoIV il Valoroso, re del Portogallo. Sposò nel 1328, con la dispensa di papa Giovanni XXII, il cugino Alfonso XI re di Castiglia e León; il matrimonio, osteggiato [...] dai nobili castigliani, fu infelice anche per la passione del re per Eleonora di Guzmán ...
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Figlio (Coimbra 1320 - Estremoz 1367) di AlfonsoIV l'Ardito e di Beatrice di Castiglia; sposatosi (1340) con Costanza figlia dell'infante Giovanni Emanuele di Castiglia, morta nel 1345, ebbe come favorita [...] Inés de Castro (v.). Quando AlfonsoIV fece eliminare Inés (1355), P. fomentò la ribellione nel nord del paese. Riconciliatosi con il padre, salì al trono (1357) alla morte di Alfonso e durante il suo governo si segnalò per la rigida amministrazione ...
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Figlio (m. Cordova 960 circa) di AlfonsoIV; postosi alla testa dei ribelli contro Sancio il Grosso, s'impadronì della corona (958); ma si fece ben presto odiare dai suoi stessi seguaci per le sue crudeltà [...] e violenze. Riparò allora a Burgos, ma vedendosi minacciato da Sancio, che s'era mosso con un esercito dalla Navarra, si rifugiò fra i Mori ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] la coalizione formata, tra gli altri, da AlfonsoIV di Portogallo e Pietro IV di Aragona. Ma di fronte all'offensiva intrapresa stati cristiani, segnata dall'alleanza tra A. e Pietro IV d'Aragona. Dopo alterne vicende (la flotta castigliana fu ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e a Milano; ma incontrò la recisa opposizione di papa Eugenio IV, sotto i cui auspici venne stretta una lega tra Venezia, alle pp. 23-27; 127-131); T. De Marinie, La liberazione d'Alfonso V d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. nap., LXXIII (1953 ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...
euromilionario
s. m. e agg. Chi possiede milioni di euro; che vale milioni di euro. ◆ È già stata calcolata la differenza fra un milionario francese e un «euromilionario»: un milione di franchi per una scommessa da 10 franchi diventeranno...