Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] ; 1864-66), nella terza guerra d'indipendenza (1866) gli fu affidato il comando dell'esercito ma fu rimosso dopo la sconfitta di Custoza.
Vita e attività
Dopo aver riorganizzato l'artiglieria piemontese, partecipò alla guerra d'indipendenza del 1848 ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ; l’avvocato Alessandro Capuccio, che in quegli anni fu chiamato a reggere la seconda divisione delle Legazioni; Romano Carlo Susinno che fu poi segretario di AlfonsoLaMarmora nel 1859; Francesco Astengo, già addetto al ministero delle Finanze e ...
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Piccolo centro del Veneto, in prov. Verona, comune di Sommacampagna. Fu teatro nella prima e terza guerra del Risorgimento di due battaglie: la prima, combattuta il 23-25 luglio 1848, terminò con la sconfitta [...] di Carlo Alberto contro gli Austriaci di Radetzky; la seconda, del 24 giugno 1866, si concluse con il ritiro dell’esercito italiano comandato da AlfonsoLaMarmora, sorpreso dall’offensiva austriaca dell’arciduca Alberto d’Asburgo. ...
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Avezzana, Giuseppe
Patriota e militare (Chieri, Torino, 1797 - Roma 1879). Condannato in contumacia per aver partecipato ai moti piemontesi del 1821, andò in esilio in Spagna dove combatté nell’esercito [...] del vice presidente Bustamante che aveva usurpato la presidenza del paese (1832). Nel 1834 si la continuazione della guerra contro gli austriaci. Costretto alla fuga dopo la repressione dell’insurrezione da parte del generale AlfonsoLaMarmora ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Lettere di M. d'A. a Carlo di Persano, Torino 1878; L. Chiala, Le confidenze politiche di due uomini dabbene. M. d'A. e AlfonsoLaMarmora, in Nuova Antologia, 1º ag. 1879, pp. 431 ss., e 1º sett. 1879, pp. 18 ss.; N. Bianchi, Lettere inedite di M. d ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] missione a Parigi, nel gennaio 1852, in qualità di ministro plenipotenziario, in sostituzione del Gallina. La nomina del C., suggerita da AlfonsoLaMarmora, fu probabilmente dovuta sia alle vaste relazioni ch'egli aveva in Francia sia al suo passato ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] a superare il lutto anche le nuove amicizie strette, fra Mantova e Torino, con l’allora ufficiale dell’artiglieria sabauda AlfonsoLaMarmora e, a Firenze, con il più anziano marchese Gino Capponi e con il giovane conte Luigi Guglielmo de Cambray ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] , v. Indice; G. Massari, Diario delle cento voci, a cura di E. Moreui, Bologna s. d. [ma 1858, v. Indice; Id., Il Gen. AlfonsoLaMarmora, Firenze 1880, pp. 245, 341 s., 443-445; A. Mauri, Commemoraz. di F. A., Roma 1881; R. Bonfadini, Vita di F.A ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] . Anche in quella fase, Pareto cercò di avviare negoziati tra gli organi comunali e il generale AlfonsoLaMarmora, inviato a riconquistare la città, ma il suo tentativo fu presto superato dagli eventi. Sconfessato dalle frange più radicali, non ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] sconfitta le divisioni tra i due comandanti (AlfonsoLaMarmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi a seguito di complicazioni cardiache.
Fonti e Bibl.: E. De Rossi, La vita di un ufficiale italiano sino alla guerra, Milano 1928; J. ...
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