Figlio (Madrid 1857 -El Pardo, Madrid, 1885) della regina Isabella II e di don Francesco d'Assisi di Borbone, recatosi in esilio con la madre nel 1868, re dal 25 giugno 1870 per l'abdicazione della madre, poté rientrare in patria nel gennaio 1875, dopo il colpo di stato (1874) compiuto dal gen. Martínez Campos con l'appoggio dell'esercito. Domato il movimento carlista (1876) e le rivolte in Cuba (1878-80), ...
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Figlio (Madrid 1886 - Roma 1941) di AlfonsoXII (premorto alla sua nascita) e di Maria Cristina d'Asburgo-Lorena, regnò fino al 1902 sotto la reggenza della madre; dichiarato maggiorenne in quell'anno, [...] dovette subito fronteggiare l'opposizione repubblicana e anarchica (attentati a Parigi del 1905 e a Madrid del 1906). L'ondata terroristica che portò agli assassinî dei presidenti del Consiglio Canalejas ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] (1873), travolta l’anno dopo da un colpo di Stato militare; la dinastia borbonica fu restaurata nella persona di AlfonsoXII (1874-85) e una nuova Costituzione (1876) reintrodusse il suffragio censitario e le posizioni di privilegio per la Chiesa ...
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Partigiani di don Carlos di Spagna che, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata da Ferdinando VII, nel 1833 si proclamò re di Spagna ed entrò in guerra contro la nuova regina [...] (1872), don Carlos iunior mise a fuoco tutto il Nord della Spagna, continuando a combattere anche dopo l’avvento di AlfonsoXII, finché le battaglie di Somorrostro (1874) e di Treviño (1875) debellarono per sempre la forza militare dei carlisti. La ...
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Figlia (Madrid 1830 - Parigi 1904) di Ferdinando VII e di Maria Cristina delle Due Sicilie. Successe al padre sotto la reggenza della madre (1833) in virtù della prammatica sanzione che abrogava la legge [...] da B. Espartero; i moti si rinnovarono nel 1867 e si conclusero con la rivolta del 1868, guidata da J. Prim e da J. B. Topete, che obbligò I. a cercare rifugio in Francia, dove si separò dal marito (1870), abdicando a favore del figlio AlfonsoXII. ...
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Letterato, storico e uomo politico (Cadice 1832 - San Pedro del Pinatar, Murcia, 1899); prof. di storia all'univ. di Madrid (1858), direttore del giornale La Democracia (1863). Di sentimenti repubblicani, [...] ) del Consiglio e mirò a fondare una repubblica conservatrice affine a quella francese. Rimasto repubblicano alla restaurazione di AlfonsoXII (1874), negli ultimi anni si avvicinò al governo monarchico-liberale di P. M. Sagasta. Come scrittore si ...
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Uomo di stato e storico spagnolo (Málaga 1828 - Santa Águeda 1897). Governatore di Cadice nel 1857, ministro dell'Interno nel 1864, poi ministro delle Colonie e delle Finanze. Esiliato dal governo reazionario [...] e monarchico, dopo l'abdicazione di Amedeo di Savoia (1873) preparò il terreno alla restaurazione borbonica e fu, sotto AlfonsoXII, più volte primo ministro e presidente della Camera. Salì al potere per l'ultima volta nel marzo 1895, dopo lo ...
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Figlio (Aranjuez 1822 - Épinay 1902) dell'infante Francesco di Paola, nella questione dei matrimonî spagnoli fu il candidato della Francia e nel 1846 sposò la cugina Isabella II. Ottenne il titolo di re, [...] la moglie lo tenne in disparte dalla vita politica; né migliore fu il loro accordo nella vita privata, cosicché nel 1870 si giunse alla separazione dei due coniugi, che allora vivevano in esilio in Francia. Figlio di lui e di Isabella fu AlfonsoXII. ...
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Uomo politico spagnolo (San Andrés de Tuztla, Messico, 1821 - Madrid 1885). Ufficiale di marina, si distinse nella spedizione africana del 1860-61. A capo della flotta, iniziò (1868) la rivolta contro [...] la regina Isabella II, e fu ministro della marina nel governo provvisorio. Dimessosi all'arrivo di Amedeo di Savoia, incarcerato sotto la Repubblica, fu favorevole ad AlfonsoXII, che lo creò senatore a vita. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] fu la lotta avviata nel 1876 in Spagna contro la moderata tolleranza verso i protestanti sancita dalla nuova costituzione di AlfonsoXII. Ben più importanti e costruttive furono le nuove nomine episcopali, avvenute quegli anni al di qua e al di là ...
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cartofago
agg. (iron.) Che divora la carta. ◆ Se siete topi di biblioteca, tarli cartofagi, pulciofili bibliofili, eccola la festa tutta per voi. Domani a Cherasco ritorna il «Mercato del libro antico», una profusione di volumi, opuscoli,...