Figlio (n. 1030 - m. Toledo 1109) di Ferdinando I, che morendo divise i dominî tra i figli, divenne re di León e delle Asturie (1065); sconfitto dal fratello maggiore Sancho II, re di Castiglia, a Plantada [...] ibn Tāshufīn, questi sconfisse A. a Zallāqh (1086). Più tardi, al-Mutawakkil di Badajoz chiese aiuto ad A. contro i nuovi invasori, cedendogli Santarem, Lisbona e Cintra (1094), mentre il Cid conquistava Valenza, presa poi (1102) dagli Almoravidi che ...
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Figlio (Cintra 1432 - ivi 1481) e successore (1438) di Edoardo sotto la tutela della madre, poi fino al 1448 dello zio don Pedro, a cui poi mosse guerra, e che morì nella battaglia di Alfarrobeira (1449). [...] Tangeri. Con l'appoggio di Luigi XI re di Francia, sostenne i diritti della moglie, Giovanna detta la Beltraneja (per l'adulterio della , dove morì. Sotto il suo regno si svolsero i viaggi di esplorazione e conquista, organizzati dall'infante Enrico ...
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Figlio (1311-1350) di Ferdinando IV, gli succedette a un anno d'età: intorno a lui si accesero le rivalità degli infanti don Pietro e don Giovanni, zii di Ferdinando IV, morti combattendo contro i Mori [...] (1331), affrontò la coalizione formata, tra gli altri, da Alfonso IV di Portogallo e Pietro IV di Aragona. Ma di vicende (la flotta castigliana fu dispersa, e l'ammiraglio ucciso), i musulmani subirono una grave sconfitta a Tarifa (1340). Nel 1344 ...
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Figlio (Coimbra 1210 - Lisbona 1279) di Alfonso II, successe (1248) al fratello Sancho II. Tolse ai Mori l'Algarve; promosse lo sviluppo economico, favorendo la borghesia cittadina, fece di Lisbona la [...] dal matrimonio (1253) di A. con Beatrice, figlia naturale di Alfonso X di Castiglia, vivente ancora la prima moglie, furono rimosse dalla morte di questa (1258); non cessarono tuttavia i contrasti, dovuti a motivi soprattutto economici, tra A. e il ...
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Figlio (Coimbra 1291 - Lisbona 1357) e successore (1325) di Dionigi. Combatté a lungo contro il genero Alfonso XI di Castiglia; poi si alleò con lui contro i Mori, che vinse, con aiuti genovesi, nella [...] battaglia del Rio Salado de Tarifa (1340); perseguitò il fratello Alfonso Sanches e fece assassinare (1355) Ines de Castro, che aveva sposato segretamente suo figlio Pedro. ...
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Figlio (Coimbra 1185 - ivi 1223) e successore (1211) di Sancho I, lottò con successo (Alcácer do Sal, 1217) contro i Mori, e compilò un corpo di leggi (1211). Morì scomunicato da Onorio III per aver tolto [...] i possessi ereditarî ai fratelli, devoluto i beni ecclesiastici a favore di opere pubbliche e posto limiti alla manomorta. ...
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Figlio (n. 838 - m. Zamora 910 o 912) di Ordoño (Ortuño), gli succedette nell'866. Dovette combattere l'usurpatore Ernela, che fu poi assassinato dai nobili asturiani. Combatté contro i Musulmani, occupando [...] parte del Portogallo, e fece ripopolare varie città, come Orense, Oporto, Coimbra, Burgos, Zamora, Simancas. Dovette resistere a parecchie ribellioni, tra le quali quella dei fratelli, con a capo Fruela, ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] malati siano tenuti a mangiar carne e a prendere medicine preziose per cercar di guarire: i casi sono migliaia, disposti sistematicamente). Alfonso elaborò per tutta la vita la sua opera, variando nelle successive edizioni molte delle soluzioni ...
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Morto al Grand Hôtel di Roma il 28 febbraio 1941. La salma fu tumulata a Roma, nella chiesa spagnola di S. Maria di Monserrato. Diritti e titoli sulla corona di Spagna sono passati al pretendente, terzogenito, Juan conte di Barcellona ...
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Nato a Madrid il 28 novembre 1857, figlio della regina Isabella II e del re consorte don Francesco d'Assisi. Egli era appena undicenne, quando, in seguito alle lunghe agitazioni rivoluzionarie che travagliarono [...] , e re Alfonso XIII, nato postumo.
Chiuso il periodo delle guerre carliste, l'ordine interno continuò ad essere spesso minacciato da agitazioni repubblicane, alle quali non mancò talora la partecipazione di elementi militari. Tali furono i moti di ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...