FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] Varignana, in Le collezioni d'arte della Cassa di risparmio di Bologna. I dipinti, a cura di A. Emiliani, Bologna 1972, pp. 457 delle cartoline d'epoca, Bologna 1979, pp. n.n.; Alfonso Rubbiani: i veri e i falsi storici, a cura di F. Solmi-M. Dezzi ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] sopra una tella" di Ferrante d'Este, figlio di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, che risiedeva in quel 103-20; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterr. della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] essere considerata come un compromesso fra le idee progettuali di Alfonso Torregiani e del Dalla Nave. Di quest'ultimo si 90; M. Pellegri, E. A. Petitot, Parma 1965, pp. 24 s.; I. Dall'Aglio, La diocesi di Parma, Parma 1966, pp. 115 s.; 167; ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] colonne alabastrine, in realtà fornite da Tommaso Orsolino e sottoposte al giudizio di Pellone (Alfonso, 1985, pp. 137 s.; Franzone, 1997-1999). I pagamenti per l’impegno, che prevedeva anche l’apertura di quattro nicchie nelle pareti laterali ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] d'Este con Ludovico il Moro e di Anna Sforza con Alfonso d'Este (a capo dei lavori furono Butinone e Zenale, aiutati data 7 nov. 1510 e saldo in data 14 ag. 1510) e per i SS. Gervasio e Protasio di Domodossola (impegno del 19 febbr. 1519). Nulla si ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] attiva prevalentemente a Roma tra XVII e XVIII secolo.
Gian Alfonso Oldelli, pur omettendo di precisare le proprie fonti, è in S. Maria della Scala, per la quale il L. realizzò i due bassorilievi ai lati della finestra con la Visione di Giuseppe e ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] - C.G. Ratti, Vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi, I, Genova 1768, pp. 295-297; A. Cappellini, Diz. biogr. di XXIV (1984), pp. 219, 228, 239-243, 246; L. Alfonso, Tommaso Orsolino e altri artisti di "natione lombarda" a Genova e in ...
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DE MITA, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Detto il Foggiano, per la sua terra di origine, fu uno dei tanti allievi del famoso pittore napoletano Francesco De Mura. Da una ricerca documentaria di Antonio [...] maggiore della chiesa madre di Morra in concomitanza dunque con i restauri effettuati all'abside, di tale chiesa (Grassi, Pianura, vicino Napoli, firmata e datata 1815, seguita dal S. Alfonso de' Liguori nella chiesa delle Croci a Foggia, dipinto nel ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] Pietro e Alessandro Verri, a cura di E. Greppi - A. Giulini, I, Milano 1910, pt. 1 (ottobre 1766 - luglio 1767), p. 378; ; E. Landry - S. Ravasi, Un milanese a Roma. Lettere di Alfonso Longo agli amici del "Caffè" (1765-1766), in Arch. stor. lombardo ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] d'Aragona, duca di Calabria (ibid.).
Se non è possibile identificare con certezza i codici cui si riferisce questo pagamento, tra i manoscritti di Alfonso attribuibili al M., in ragione specialmente della tipica espressione imbronciata dei putti che ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...