FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] cromia.
Appartenenti alla sua maturità sono i ritratti di Alfonso Dendrini (Bassano del Grappa, Museo Note su alcune produzioni di belle arti..., Venezia 1832, p. 171; Guida della I. R. Accademia di belle arti in Venezia, Venezia 1845, p. 7; Copia ...
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FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] -E. Mattaliano, Indice ragionato delle vite de' pittori e scultori ferraresi di G. Baruffaldi, I, Ferrara 1980, pp. 111 s.; G. Marcon-G. Marcolin, Appendice documentaria, in L'impresa di Alfonso II, Bologna 1987, pp. 32, 36, 38, 41-52, 54 s., 58, 64 ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] stesso anno, il Comune pagò al C. e ad Alfonso Capodiferro 21 scudi d'oro, per la decorazione della "camera Bergomum, XXI (1927), pp. 32-35; F. Cortesi Bosco, G. C., in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX sec., Bergamo 1976, II, pp. 129-143 (con ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] . Egli diventò Ercole dei Fedeli, la moglie divenne Eleonora, una figlia anch'essa Eleonora, i due figli Alfonso e Ferrante. Di altre figlie non si conoscono i nomi.
Alfonso ed Eleonora furono, nel 1501, nel seguito di Lucrezia Borgia venuta sposa ad ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] una stabile scuola militare. Affidata la direzione ad Alfonso Fontanelli ed alla presidenza dello stesso D., il negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 178-81; G. Guidicini, I Riformatori dello Stato di libertà della città di Bologna, II,Bologna 1869, ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] 60-65; F. Bologna, Napoli e le rotte mediterranee della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977, pp. 213 s., 622; F. Abbate, Campania, in Diz. della pittura e dei pittori, I, Torino 1989, p. 519; P. Sabino, C.F., in Il ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] tra l'altro, dall'amico e illustre paleografo Alfonso Miola, già bibliotecario dell'Università di Napoli.
Il figurative nell'Italia meridionale, II, Napoli 1937, ad indicem; G.M. Scalinger, I pittori a Napoli, in Napoli d'oggi, Napoli 1990, p. 327; M ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] zone già da diversi anni. Come per Matteo, i suoi rapporti con la committenza vicentina non sono chiari di arte e di artisti vicentini, Vicenza 1981, pp. 432-438; L. Alfonso, Tomaso Orsolino e gli artisti della "natione lombarda" a Genova e in ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] l'Ecce Agnus Dei dal Guercino, dello stesso anno, dedicato all'abate Alfonso Coccapani, con l'arma del vescovo e, più in basso, le parole al Coccapani e in un ritratto del Correggio. In quasi tutti i casi si tratta di copie da O. Gatti e gli elementi ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] da Antonio e Lodovico, su invito dell'abate Alfonso da Napoli, priore del convento di S. Lorenzo, s., 41 s., 53, 56, 57; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X, I, Milano 1935, pp. 612, 640; U. Schlegel, Eine neuerworbene Christusbüste des L. B., ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...