FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] 808; G. Zucchini, Catalogo delle collez. comunali d'arte, Bologna 1938, p. 156; I concorsi Curlandesi (catal.), Bologna 1980, pp. 55 s.; M. Pasquali, in Alfonso Rubbiani. I veri e i falsi storici (catal.), Bologna 1981, pp. 439, 441, 445, 466 s., 484 ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] prima metà del XVI secolo e già allora decorato da teste di Alfonso Cittadella (Ricci-Zucchini, 1968, p. 75). II C., che (Malvasia [1686], 1969, pp. 170 s.). Secondo il Vesme (Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 365) nel 1625 il C. sarebbe stato a Roma; ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] Salvioni); i Commentaria de cambiis, Napoli 1641; gli Statuti della Fabbrica del Duomo, 1641, e Guerre de Genovesi contro Alfonso d'Aragona e tre Apostoli, Nettuno e Minerva, Saturno con figure e i ritratti del Card. C. Del Monte e di Gregorio XIV. ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] spunto per commissioni analoghe presso il Teatro delle commedie.
Venuto a mancare il duca Francesco I (1658), il B. prestò i suoi servigi al successore Alfonso IV, che gli affidava l'allestimento teatrale del Trionfo della virtù (Modena 1660, introd ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] a Ferrara dopo il 1602, anno di morte del fratello Sebastiano (Baruffaldi, I, p. 463); fu sepolto nella tomba di famiglia che, nel 1829, : l'oratorio dell'Annunziata, in L'impresa di Alfonso II. Saggi e documenti sulla produzione artistica a Ferrara ...
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FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] al F. con decreto reale del 13 nov. 1839. Tra i primi incarichi egli ebbe quello di ritrarre Ferdinando II di Borbone, Sepolcro di Caterina d'Austria e l'Arco di trionfo di Alfonso in Castelnuovo, pubblicati nel primo volume.
Il 25 marzo 1851 ...
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FROMISTA
M. Nuzzo
FRÓMISTA, Abbazia di
Abbazia benedettina della Spagna nordoccidentale, nella Vecchia Castiglia, situata presso il piccolo centro omonimo (prov. Palencia) e stazione di sosta lungo [...] 'ultimo ventennio del sec. 11°, durante il regno di Alfonso VI, quando l'attività costruttiva, legata al cammino di artista, il Maestro di Jaca, che avrebbe lavorato in entrambi i cantieri e la cui presenza sarebbe ravvisabile anche in San Isidro ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] a Carpi, poi fu annoverato da G. Tiraboschi tra i mss. della Biblioteca Estense di Modena (Guaitoli, 1894- Carpi: Disegni, schede 1-9 (1973); P. Marconi-A. Cipriani-E. Valeriani, I disegni di architettura dell'Arch. stor. d. Acc. di S. Luca, Roma 1974 ...
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DOMENICHINI, Girolamo
Vincenza Maugeri
Nato a Ferrara nel 1812 da Gaetano e da Maria Guidotti, apprese dal padre i primi rudimenti del disegno, prima di passare a Firenze, alla scuola di G. Bezzuoli [...] conte Avventi, con la raffigurazione dello Sbárco di Alfonso d'Este dopo la vittoria del 1509 presso Francolino nella locale scuola di belle arti, "insegnando con buon sistema, secondo i metodi che allora prevalevano", e afferma che l'artista morì a ...
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DEBOLI (Degoli), Pietro
Alfonso Garuti
Originario di Carpi (Modena), vissuto nella seconda metà del XVII secolo, se ne ignorano le date di nascita e di morte.
Le uniche notizie sono trasmesse dall'erudito [...] della credulità popolare, era soprannominato "sangue e fuoco". Per i suoi trucchi, le presunte pratiche magiche, per il vantarsi di del sec. XVIII, quando si ripeteranno con frequenza i generi con vedute paesaggistiche e architetture prospettiche.
In ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...