BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] B. si trasferì a Napoli, al servizio del cardinale Alfonso Gesualdo: in tale città il pittore era già stato nel , XCIII (1951), pp. 323 s.; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 180, n. 460, 705, 706; III ibid. 1952 ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] Castello, dicui sposò la figlia, Ersilia, nel 1609 (Soprani-Ratti, I, p. 262; Castelnovi, p. 153), egli completò la sua formazione pittorica a Roma, dove la sua presenza è accertata nel 1616 (Alfonso, p. 29) e a Firenze, presso il Passignano. Tornato ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] e conservati a Firenze nella galleria degli Uffizi, da cui trasse I monumenti di Roma nei disegni antichi degli Uffizi (6 voll. e scoperta dell'oratorio e del monastero di S. Cesario tra i ruderi del palazzo imperiale.
Accanto al lavoro di scavo egli ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] di genere assai più modesto, come le dorature alla statua di Ferrante I, la pittura in azzurro ed oro di una gabbia d'uccelli del Jacomart Baço - che era stato a Napoli, al servizio di Alfonso d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach: innegabili ...
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CANCIANI, Alfonso
Rudolf Schmidt
Scultore e medaglista, nacque l'11 dic. 1863 a Brazzano (provincia di Gorizia) da Lodovico, scalpellino, e da Maddalena Coceancig.
Dopo aver lavorato come scalpellino, [...] gli altri, come allievo M. Mascherini. D'ora in poi svolse nella sua patria una intensa attività artistica. Per Udine eseguì i busti-ritratto dei generali C.Caneva e A. Baldissera, le sculture del Monumento ai caduti di Como di Rosazzo del Friuli, e ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] del conte di Cavour (esposto nella stessa galleria) e un suo autoritratto. L'esperienza tecnica, la sicurezza nel modellato e i numerosi studi di cavalli eseguiti in quegli anni, gli valsero da parte del re la commissione per il monumento equestre al ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] di ritrattista e lo lasciò andare a Ferrara da Alfonso II, che gli diede l'incarico di ritrarre segretamente 116, 123, 132, 161, 170, 171; C. C. Malvasia, Felsina Pittrice, I Bologna 1678, pp. 331-335; G. A. Averoldo: Le scelte Pitt. di Brescia ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] altre opere sue il dipinto della Leda commissionato da Alfonso d'Este).
Per la sua intensità di esperienza, hanno a soprastare, è meglio lasciarle fare a chi l'ha' fare, ch'i' arò tanto da fare ch'i' non mi curo più di fare" (a F. Fattucci, 1525); ma ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] pari di un gruppo di artisti già al servizio di Alfonso II, abbia seguito in Francia Carlo VIII, il quale (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 261-273; G. Priuli, I diarii, a cura di R. Cessi, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIV, 3, p ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] stato proprio il defunto. Inoltre, l'insistenza di Alfonso d'Aragona affinché Pietro arrivasse da Ragusa a Napoli il nn. 42-43, pp. 113-123; V.P. Goss (= V. Gvozdanović), I due rilievi di Pietro da Milano e di F. L. nell'arco di Castelnuovo in ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...