CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] , a rappresentare il Reggimento bolognese: così, quando nel novembre del 1529 Carlo V, che si trovava a Modena ospite di AlfonsoI d'Este, si accinse a raggiungere Bologna, per incontrarvi Clemente VII, il Reggimento decise di inviare ad accogliere l ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] solamente a quello, esibendosi anche in esecuzioni pubbliche; è noto che durante un pranzo dato il 21 nov. 1531 a Mantova dal duca AlfonsoI d'Este, oltre a varie musiche "di violoni e voci, d'una lira, di trombe e cornetti... sonò il Reverendo M.r ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] Sant'Antimo.
Figlio di Giannotto è Giacomo, nato a Napoli nel primo decennio del sec. XV, il quale fu camerario di AlfonsoI e militò al suo servizio fin dal 1450. Egli si mantenne fedele alla casa regnante nel corso della prima congiura dei baroni ...
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BIANCHI (de' Lancillotti), Tomasino
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 1º dic. 1473 da Iacopino, speziale e cronista, e da Cassandra Seghizzi, sorella di G. B. Seghizzi, maestro di casa del duca Alessandro [...] la conobbe e la riassunse.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena,Letterati, ad vocem: lettere del B. ai duchi AlfonsoI ed Ercole II e copia dell'ultimo suo testamento (16 maggio 1554). Nell'Arch. stor. comunale di Modena copia del diploma dell ...
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CORREALE (Curiale), Marino
Franca Petrucci
Personaggio di non molti meriti, notevole però nella costanza con cui servì la casa aragonese di Napoli, di cui fu per tutta la vita un funzionario, nacque [...] spedito a Napoli franco di gabella.
Il fratello Gabriele fu molto amato da re Alfonso, che assisté alla sua morte, secondo quanto narra Vespasiano da Bisticci nella Vita di AlfonsoI re d'Aragona e di Napoli in Arch. stor. ital., IV [1843], pp. 389 ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] di Napoli ed appare per la prima volta in una lista di insegnanti del 1453 come lettore di diritto civile. Morto AlfonsoI (27 giugno 1458), il figlio Ferdinando confermò il C. regio consigliere; ma egli, pur rimanendo dottore del Sacro Collegio, di ...
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BONSI, Roberto
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Figlio di Domenico di Baldassarre, nacque a Firenze verso il 1490 circa. Erano i Bonsi una cospicua famiglia legata per via di matrimoni con i maggiori casati fiorentini, ed anche [...] la città si sentiva sempre più sovrastata da gravi pericoli, la Signoria inviò il B. a Ferrara presso AlfonsoI, con l'incarico di tenere costantemente aggiornata la Repubblica sull'avanzata delle truppe imperiali e di iniziare trattative segrete ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] e Parlamenti nel Regno di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXVIII (1913), pp. 207-10; Id., Lo Stato napol. sotto AlfonsoI d'Aragona,ibid., n.s., XXIV (1938), p. 43; E. Pontieri, La Calabria a metà del sec. XV..., Napoli s.d. (ma 1963 ...
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FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] (la conquista della vicina Concordia) per non insospettire il duca AlfonsoI d'Este. Il F. ottenne da Leone X il finanziamento gli rese di fatto impossibile il passaggio del Po e comunicò i suoi sospetti al duca di Ferrara. Mentre la doppiezza di ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] costruzione della cappella Estense nel duomo, incarico che comprova il prestigio da lui raggiunto; la cappella, voluta dal duca AlfonsoI d'Este sin dal 1528, quale ringraziamento per l'avvenuta riconquista di Modena (1527), venne ricavata nel fianco ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...