ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] Forschungen, Berlin 1839, II, p. 169;C. Minieri Riccio, Gli artisti e gli artefici che lavorarono in Castelnuovo al tempo di AlfonsoI e Ferrante I, Napoli 1876, pp. 5s., 11; E. Müntz, Les Arts à la Cour des Papes, Paris 1878, II, p. 114; W. Bode ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] di Andrea, nato nell'anno 1415 circa. Quest'ultimo fu uomo d'arme e capitano di Sulmona nel 1455. Alla morte di AlfonsoI d'Aragona si schierò contro Ferdinando, il quale nel 1460 gli tolse la metà del feudo di Pasacarola, che Galeotto aveva ricevuta ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] nelle rappresentazioni teatrali che si effettuavano alla corte di AlfonsoI d'Este (Venturi, 1889, p. 107). (1889), pp. 107 ss.; E. Corradini, in L'impresa di Alfonso II. Saggi e documenti sulla produzione artistica a Ferrara nel Cinquecento, Bologna ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di AlfonsoI, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] volta intervenne a farlo mettere in libertà, cercando di indurlo a patrocinare presso il duca Alfonsoi suoi piani, che prevedevano il passaggio di Alfonso stesso alla parte imperiale e una stretta intesa tra Milano, Ferrara e Mantova nell'ambito ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] e sgabelli (Cittadella, 1868, p. 60). Nel 1502, in occasione del nuovo matrimonio di AlfonsoI con Lucrezia Borgia, il B. partecipò alle decorazioni per i festeggiamenti e dipinse un'ancona per Ercole d'Este a ricordo dell'avvenimento (Venturi, 1888 ...
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ALAGNO, Lucrezia
Michele Manfredi
Figlia di Cola e di Covella Toraldo, nacque probabilmente nel 1430. A diciott'anni innamorò perdutamente di sé il cinquantaquattrenne Alfonso d'Aragona, re di Napoli, [...] ; Regis Ferdinandi primi instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 258, 433; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti di AlfonsoI d'Aragona dal 15 aprile 1437 al 31 marzo 1458, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), pp. 257, 435 ...
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BOGLAT (Boglhat, Buglhat), Giovanni
Alfredo Cioni
Questo sacerdote della diocesi di Clermont giunse in Ferrara il 28 giugno 1528, al seguito di Renata di Francia sposa ad Ercole II, figlio del duca [...] della futura duchessa, dovette avere nella città estense posizione ragguardevole, soprattutto dopo il 1534, anno di morte del duca AlfonsoI, cui successe Ercole II. Quali siano state le relazioni tra l'elemosiniere della nuova duchessa e ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] artisti. Nel 1492 Eleonora lo inviò a Milano per curare l'altra figlia, Beatrice, moglie di Ludovico il Moro. Fu inoltre medico di AlfonsoI d'Este e di sua moglie, Lucrezia Borgia.
Del C. non conosciamo né il luogo né la data di morte.
La sua opera ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] 300, 318; F. A. Vitale, Storia diplom. de' senatori di Roma, II, Roma 1791, pp. 429 s.; P. Gentile, Lo Stato napoletano sotto AlfonsoI d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXIII (1937), P. 18; B. Candida Gonzagá, Mem. delle famiglie ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] la morte di AlfonsoI di Aragona, prese a manifestarsi nel Regno la opposizione al figlio bastardo di lui, Ferdinando, e Giovanni d'Angiò, partito nell'ottobre del 1459 da Genova, scese nel Napoletano per rivendicare i diritti del padre, il C. prese ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...