Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a [...] sede primaziale per quella di Zagabria. Nel 1499, quando i Francesi invasero il ducato di Milano e obbligarono Ludovico il a Novara. Nella congiura, ordita contro di lui e suo fratello Alfonso da parte di Giulio e di Ferrante d'Este (1506), Ippolito ...
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Figlia (Roma 1480 - castello di Belriguardo, Ferrara, 1519) di Rodrigo B. e di Vannozza Catanei, promessa allo spagnolo Don Cesare conte di Aversa, fu poi dal padre, diventato papa Alessandro VI, per suggellare [...] a Roma e qui, essendo stato per volontà del papa dichiarato nullo il matrimonio, sposò secondo i nuovi disegni del pontefice, Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie e figlio naturale di Alfonso II re di Napoli. Ma l'alleanza del fratello Cesare con ...
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Figlio (1562-1628) di Alfonso marchese di Montecchio; fu designato dal cugino Alfonso II d'Este a succedergli. Ma, cedendo all'opposizione del papa Clemente VIII, C. abbandonò (1598) Ferrara delegando [...] . Questa cedette in suo nome il ducato di Ferrara alla Santa Sede. Contemporaneamente i possessi estensi in Francia venivano occupati dall'altra sorella di Alfonso, Anna, duchessa di Guisa. A Modena, sua nuova capitale, C. trasferì l'archivio ...
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Storico umanista (La Spezia 1400 circa - Napoli 1457), discepolo di Guarino Veronese. Nel 1444, mandato ambasciatore di Genova al re Alfonso di Napoli, ne divenne segretario e storiografo regio. La sua [...] opera maggiore è il De rebus gestis ab Alphonso I (in 10 libri, sino al 1455). Pregevoli le biografie di contemporanei, nell'opuscolo De viris illustribus, importante fonte anche per la storia dell'arte. Per salvare la sua posizione di regio ...
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Medaglista e scultore (Mantova prima del 1438 - forse Roma 1476). Fu attivo a Roma per il cardinale L. Scarampi; lavorò poi per i Gonzaga (1462) e per gli Estensi (1466). È noto per due medaglie firmate [...] (quella di Alfonso V d'Aragona e quella con il busto di Costantino il Grande), e per quelle di Paolo II per pal. Venezia (1469). Eseguì anche il restauro della statua di Marc'Aurelio (1468). ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] d’Aragona il matrimonio tra l’Asburgo ed Eleonora del Portogallo, nipote dello stesso Alfonso. Facendo tappa a Roma, Piccolomini riuscì a condurre in porto i negoziati per la futura incoronazione imperiale, vincendo le resistenze di Niccolò V, che al ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , condotti dall'ammiraglio Guglielmo Gouffier de Bonnivet, assediarono Milano. Dall'altra parte, il duca di Ferrara AlfonsoI d'Este riprese le armi. Con il conte Guido Rangoni e scarsi mezzi il G. attese soprattutto a fortificare Modena. Scrisse ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] nel tentativo di spingere Genova alla ribellione contro Luigi XII. Il 9 agosto fu scomunicato il duca di Ferrara AlfonsoI d'Este, alleato dei Francesi, con il quale esistevano attriti politici ed economici, dovuti alla concorrenza tra le saline ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] di Giovanni de’ Medici e di Farnese. Testimonianza della fiducia papale la sua nomina (8 aprile 1513) tra i cardinali incaricati di ricevere AlfonsoI d’Este venuto a chiedere la restituzione di Modena e nel giugno la designazione, nell’ambito del V ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] (e tanto meno dunque di riunificazione sotto AlfonsoI d'Aragona), documentarono insieme la perizia dello (lettera del 6 ag. 1849, in A. D'Ancona, Carteggio di M. A., cit., I, p. 582; e cfr. anche Il mio terzo esilio, cit., al 30 giugno 1849). Si ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...