BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] e Giulio II riaffermò il suo predominio sull'Italia centrale.
L'educazione del B. si compì dunque alla corte dello zio, AlfonsoI d'Este, nel periodo in cui Ferrara raggiungeva il suo massimo splendore. Affinò il suo gusto naturale, portato più alla ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] dei principi di Pescara.
La famiglia della madre, di antica origine spagnola, era approdata nella penisola al seguito di AlfonsoI d’Aragona, il Magnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella, Francesca Maria, Maria ...
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BORGHESE, Alessandro
Gaspare De Caro
Figlio di Borghese, che fu tra i maggiori protagonisti della vita politica senese della seconda metà del sec. XV, nacque a Siena, in data imprecisabile. Come era [...] Tra le altre richieste che il pontefice fece al B. ed ai suoi compagni era quella che il governo senese arrestasse il duca di Ferrara AlfonsoI d'Este, rifugiatosi a Siena dopo la sua fuga da Roma seguita alle trattative di pace con la S. Sede. Ma le ...
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ANDREA dell'Aquila
Luisa Mortari
Originario dell'Aquila, le esili e scarse notizie biografiche ne tacciono l'anno di nascita. là incertamente riferita a lui la notizia del Vasari, nel commentario alla [...] oltre a tutti gli altrì", la critica ha tentato di dare una certa consistenza alla figura dell'artista. Nell'Arco di AlfonsoI a Napoli, complesso artistico dove è comunque sicura la collaborazione di A., si ècercato di distinguere dalle altre la sua ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] secondaria come le note di pagamento relative a questo periodo potrebbero far supporre. Come già al primo bibliotecario di AlfonsoI, Luís Cescases, il quale, oltre alla carica di bibliotecario, aveva ricoperto, tra l'altro, anche l'incarico, ben più ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] quasi completamente da cantori ferraresi, molto probabilmente licenziati da AlfonsoI d'Este a causa delle fortissime spese sostenute nella frottole libro primo, pubblicata nel 1511 a Siena per i tipi di Pietro Sambonetto, l'autore della frottola Se ...
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Barone napoletano (m. Napoli 1487), nato da modesta famiglia di contadini (de Petruciis), fu chiamato da AlfonsoI d'Aragona a far parte della regia cancelleria, e ottenne poi dal re e dal successore Ferdinando [...] il Vecchio uffici delicati e lucrosi tra i quali quello di presidente della sommaria (1460). Segretario di re Ferdinando, ne ebbe tutta la fiducia, il titolo di cavaliere, terre e feudi (Policastro, Carinola). Entrato nel baronaggio, P. si preoccupò ...
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Figlio illegittimo (1481-1561) di Ercole I e della sua amante Isabella Arduino; ingelosì il fratello, cardinale Ippolito, ottenendo i favori di Angela Borgia, parente della duchessa Lucrezia, moglie di [...] ordì allora (1506), con l'appoggio di suo fratello Ferrante, secondogenito di Ercole I, una congiura diretta a uccidere il cardinale Ippolito e il duca AlfonsoI. Ma la macchinazione fu scoperta dal cardinale: Giulio e Ferrante furono condannati al ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] si era rifugiato a Ferrara prima di accettare, temendo sanzioni da parte della Repubblica.
In quel periodo aveva dipinto per il duca AlfonsoI d’Este, che da anni desiderava un suo quadro, una Leda e il cigno, di cui l’originale si crede perduto: mai ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] (1505), che dimostra uno studio attento dell'antico. Altra opera è il grande camino (ora in parte a San Pietroburgo) per AlfonsoI d'Este, a Ferrara. n Girolamo detto Girolamo da Ferrara (1504 circa - 1590 circa), figlio di Antonio, seguì gli esempî ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...