CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] giugno avvenne nei pressi di Reggio il suo incontro col duca e i principi estensi. Le grandi feste che si fecero nel ducato la i rapporti tra gli sposi parvero da principio migliorare: il 12 novembre 1723 nacque il loro primogenito, Alfonso. ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] e giustizia e dei culti Tommaso Villa la nomina di Alfonso Capecelatro, suo vecchio amico, a vescovo di Capua.
figura di Pappalettere fu oggetto degli studi di Tommaso Leccisotti, tra i quali si segnalano: A proposito di un autografo manzoniano, in ...
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LEONARDO da Porto Maurizio, santo
Dario Busolini
Nacque a Porto Maurizio (ora Imperia) il 20 dic. 1676, figlio di Domenico Casanova e Anna Maria Benza, che gli diedero il nome di Paolo Girolamo e lo [...] come centro delle sue missioni itineranti, cui affiancò la cura per i ritiri di S. Francesco al Palco in Prato e S. lettere e documenti inediti, ibid. 1929.
Nei processi canonici, Alfonso Maria de' Liguori, Giovanni Battista De Rossi, l'arcivescovo di ...
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BARZIZZA, Guiniforte (Guinifortus Barzizius, Bargigius, de Barziziis)
Guido Martellotti
Figlio terzogenito di Gasperino, nacque a Pavia al principio del 1406; aveva 32 anni compiuti il 19 marzo 1438, [...] messo in rilievo il valore educativo delle commedie terenziane.
Nel 1432, per i buoni uffici di Ugo di Villafranca, il B. passò in Catalogna al servizio di Alfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi, partecipando alla conquista dell ...
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COSSA, Alfonso
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano, da nobile famiglia, il 3 nov. 1833 da Giuseppe, possidente, e Giustiniana Magnocavallo.
Il padre, fine e colto paleografo, era allora bibliotecario [...] da L. Gabba alla Società chimica di Milano, da E. D'Ovidio alla R. Accad. d'agricoltura di Torino, da I. Guareschi alla R. Accademia delle scienze di Torino; tali celebrazioni sono pubblicate anche negli Atti delle relative accademie. Un elenco quasi ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] trasferì a Firenze al R. Istituto di studi superiori per i due anni di perfezionamento pratico. Ivi si laureò il 17 di fucile al braccio destro. All'ospedale S. Maria Nuova i molti colleghi accorsi decisero di tentare la conservazione dell'arto; dello ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] sue attitudini di amministratore, tesoriere e ministro di re Alfonso V l'Africano, sotto il cui regno il 'A., per le questioni concernenti la lingua in cui furono scritti i Dialoghi, la prima edizione e la fortuna dell'opera e relativa bibliografia ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] sopra una lettera del ... Signor Gio. Alfonso Borelli...,Venetia 1668; Quarte considerationi sopra la d. Ist. veneto di scienze...., LXXII, 2 (1912-13), p. 46; I successori di Galileo nello studio di Padova, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] tecnica alla disfatta. Nel suo volume, Pollio sottolineò come principale ragione della sconfitta le divisioni tra i due comandanti (Alfonso La Marmora ed Enrico Cialdini), il dilettantismo dei vecchi generali piemontesi e il panico che li investì ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] atto formale di adozione, ma con l'uso, divenuto generale tra i collaterali di Callisto III e di Alessandro VI. La data di nascita la corte napoletana dopo la successione a quel trono di Alfonso II d'Aragona: nel tempestoso consistoro del 18 apr. ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...