PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] C.V. Regni Neapolitani, che pubblicò a Napoli in quattro tomi, di cui il I e il II videro la luce nel 1664, il III nel 1680 e il IV Ad esempio, fra le dimostrazioni dell’effusiva munificentia di Alfonso d’Aragona citava l’aver attribuito ai baroni il ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] accettare le offerte di pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il 26 settembre , 169 n., 209-211, 396, 485; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, pp. 113 s., 118 s., 124, 131 s., ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] il C. partì da Augusta. La morte di Alfonso Del Carretto, l'anno seguente, rese però inefficace il s., 359-65, 370; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, pp. 279, 323, 328 s., 331, 338, 357, 386; II, ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] favorito da un congiunto, il sacerdote Sossio, figlio del citato Silvestro, redentorista e seguace di Alfonso Maria de Liguori; i due giovani occuparono posti di rilievo crescente in varie province del Regno, particolarmente in Campania, Basilicata ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] lo troviamo a Napoli alloggiato in casa di Simone Coco, ospite di Alfonso duca di Calabria, in veste di intermediario tra i Colonna e gli Aragonesi (si vedano le lettere che Alfonso inviò al suo segretario Giovanni Albino il 22 novembre e il 15 dic ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] seguito alla avvenuta riappacificazione del pontefice con il re Alfonso il Magnanimo, il quale, ottenuta l'investitura del Regno di Napoli, aveva ritirato i vescovi delle diocesi comprese entro i suoi territori dal concilio di Basilea. La legazione ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] Più prossimi al L. erano due prozii figli di Alfonso priore di Collalto (1678-1759): Carlo Antonio, dottore . 80 s.; A. Bellucci, Due storici reatini vissuti nel nostro secolo, in L'Umbria, I (1893), 4, pp. 1-3; A.M. Ricci, Elogio istorico di C. L., ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] feudale comune e siculo, edita a Palermo. Nel 1909 pubblicò I giuristi siciliani dei secoli XIV e XV anteriormente all'apertura dello …, LXIV (1933); Una raccolta di memoriali di re Alfonso il Magnanimo al viceré di Sicilia Nicola Speciale (1423-28 ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] cattiva condotta dell'altro fratello, l'abate Alfonso. Ma neanche l'impegno pratico nell'amministrazione giurista (1648-1698). L'ascesa del ceto civile, Firenze 1969, p. 71; I. Fuidoro [V. D'Onofrio], Giornali di Napoli dal MDCLX al MDCLXXX, IV, ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] locali si celavano gli interessi politici di Alfonso d'Este e Giampiero Gonzaga conte di Menchi, Torino 1971, p. 1022; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I, (1492-1507), Bologna 1987, p. 228; P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie nobili ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...