CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] nell'università. Tenne questi uffici sino alla morte; ma, specie tra il 1522 e il 1530, gl'incarichi diplomatici affidatigli da AlfonsoI lo tennero quasi sempre lontano da Ferrara. Ai primi d'aprile del 1522 il duca lo mandò in Spagna a riverire il ...
Leggi Tutto
GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] il canonicato della cattedrale di Ferrara ed entrò presumibilmente in contatto con la corte ducale: l'8 giugno 1510 AlfonsoI d'Este lo inviò infatti in missione alla corte francese per chiedere sostegno contro la proibizione papale di produrre sale ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] , a rappresentare il Reggimento bolognese: così, quando nel novembre del 1529 Carlo V, che si trovava a Modena ospite di AlfonsoI d'Este, si accinse a raggiungere Bologna, per incontrarvi Clemente VII, il Reggimento decise di inviare ad accogliere l ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] di Napoli ed appare per la prima volta in una lista di insegnanti del 1453 come lettore di diritto civile. Morto AlfonsoI (27 giugno 1458), il figlio Ferdinando confermò il C. regio consigliere; ma egli, pur rimanendo dottore del Sacro Collegio, di ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] due sonetti del Vico. Autore della raccolta è Antonio di Liguoro, probabilmente il fratello di Alfonso.
La giurisprudenza napoletana, dalla quale mosse i suoi passi il futuro equilibratore della Morale, si trovava allora, come scrive il Giannone ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Castiglia, e, per il Portogallo, di quella inscritta da Alfonso V nel suo codice del 1446, poi confermata da Emanuele Marche, s. 4, V, 1-2 (1928), pp. 155 ss.; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, Milano 1939, 1, p. 494; 11, p. 681; L. ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] i buoi beni, Fedro Bardi, figlio di Berenice, nata da Mario Bandini e andata in moglie ad un Alfonso 1759, n. 18; 8 ag. 1760, n. 32; Nuove mem. per servire all'istoria letter.,I, Venezia 1759,fasc. VI (giugno), p. 487; II, ibid. 1759,fasc. V (nov.), ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] "Carta de loch sardesca", "ab la qual la justicia entre los sarts es administrada", venne estesa da Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città regie (tranne Oristano, che dal 1479 conservò l'uso ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] il suo progetto di una crociata comune delle potenze europee contro i Turchi sotto la guida diplomatica del Papato. Il C. non era della Dieta Melantone entrò in rapporti con i segretari imperiali Alfonso de Valdés e Cornelius Schepper, conducendo con ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] primogenito maschio Massimiliano, era destinata ad acuirsi ulteriormente: ne è testimonianza una lettera in latino, scritta da I. al padre Alfonso d'Aragona, nella quale chiese l'intervento dell'anziano sovrano di Napoli affinché il clima di totale e ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...