BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] suoi difetti, ai contemporanei. Ricchi doni ebbe il B. da Alfonso II duca di Ferrara per la favorevole menzione della casa d' del 9 marzo 1609, intimante al vescovo di lasciare dov'erano i resti di S. Bellino.
Ritiratosi da ogni attività nel 1624, il ...
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GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] d'Este, fu inviato a Ferrara per l'insediamento dell'erede Alfonso. Nel 1506 fu inviato ambasciatore a Napoli, insieme con Iacopo de la France avec la Toscane, a cura di A. Desjardins, Paris 1859, I, p. 646; II, pp. 23 ss., 42, 70; F. Guicciardini, ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] Digesto nuovo, ma si trasferì poi, probabilmente nel 1440, presso Alfonso d’Aragona, non ancora re di Napoli, e forse frequentò le Lorenzo Valla. L’innata inquietudine portò Pisani a seguire i lavori del Concilio a Basilea: qui pronunciò un’orazione ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] C.V. Regni Neapolitani, che pubblicò a Napoli in quattro tomi, di cui il I e il II videro la luce nel 1664, il III nel 1680 e il IV Ad esempio, fra le dimostrazioni dell’effusiva munificentia di Alfonso d’Aragona citava l’aver attribuito ai baroni il ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] accettare le offerte di pace del re di Napoli Alfonso d'Aragona, esprimendo parere favorevole. Il 26 settembre , 169 n., 209-211, 396, 485; N. Rubinstein, Il governo di Firenze sotto i Medici (1434-1494), Firenze 1971, pp. 113 s., 118 s., 124, 131 s., ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] il C. partì da Augusta. La morte di Alfonso Del Carretto, l'anno seguente, rese però inefficace il s., 359-65, 370; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, I, Roma 1951, pp. 279, 323, 328 s., 331, 338, 357, 386; II, ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] favorito da un congiunto, il sacerdote Sossio, figlio del citato Silvestro, redentorista e seguace di Alfonso Maria de Liguori; i due giovani occuparono posti di rilievo crescente in varie province del Regno, particolarmente in Campania, Basilicata ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] lo troviamo a Napoli alloggiato in casa di Simone Coco, ospite di Alfonso duca di Calabria, in veste di intermediario tra i Colonna e gli Aragonesi (si vedano le lettere che Alfonso inviò al suo segretario Giovanni Albino il 22 novembre e il 15 dic ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] seguito alla avvenuta riappacificazione del pontefice con il re Alfonso il Magnanimo, il quale, ottenuta l'investitura del Regno di Napoli, aveva ritirato i vescovi delle diocesi comprese entro i suoi territori dal concilio di Basilea. La legazione ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] Più prossimi al L. erano due prozii figli di Alfonso priore di Collalto (1678-1759): Carlo Antonio, dottore . 80 s.; A. Bellucci, Due storici reatini vissuti nel nostro secolo, in L'Umbria, I (1893), 4, pp. 1-3; A.M. Ricci, Elogio istorico di C. L., ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...