GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] pagina di storia. A proposito di uno scritto inedito del generale Alfonso Lamarmora, in Nuova Antologia, 1° nov. 1907 e poi della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 83-86; R.P. ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] come egli narra in un'ode al medesimo Giovanni II, compresa nel I libro dei suoi Carmina.
Dopo la morte del re Giovanni II avvenuta gennaio e il febbraio dell'anno precedente e dedicato ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovo di ...
Leggi Tutto
ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] era stato eletto pontefice l'8 aprile il cardinale Alfonso Borgia) sostanzialmente ostile al mondo umanistico. È ; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1907, pp. 57, 109, 140 ss., 150, 209, 212; II, ibid ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] 1461 la sua famiglia perse i molti feudi ereditati (Montevairano, Trentola, Basa, Baronelli, Castelpizzuto, Castel degli Schiavi, San Martino Longano e Serpico) avendo partecipato alla rivolta dei baroni dopo la morte di Alfonso V il Magnanimo; poi ...
Leggi Tutto
GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] nella chiesa delle Tombe di Adria nel 1558 ed edito a Venezia per i tipi dei fratelli F. e A. Zoppino nel 1586), ma anche anni dopo (ibid., F. e A. Zoppino) con una dedica ad Alfonso II d'Este che testimonia la forza d'attrazione sul G. della corte ...
Leggi Tutto
COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] quali usava la sua abilità di retore per esprimere sentimenti di ammirazione verso i Medici e la loro politica. Il 1° apr. 1468 pronunciò un'orazione latina davanti ad Alfonso d'Aragona duca di Calabria, allora in Toscana come alleato dei Fiorentini ...
Leggi Tutto
CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] allievo ed amico, caro anche al Panormita e ad Alfonso d'Aragona, testimonia la profonda sofferenza causata da questo in Isotac Nogarolae Veronensis Opera quae supersunt..., a cura di E. Abel, I, Vindobonae 1886, epist. XXI, pp. 137-145; le lettere a ...
Leggi Tutto
LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] papale alla fine del 1536. Passato al servizio di Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, governatore di Milano dal di storia della filosofia, XXVI (1971), pp. 89 s.; F. Lenzi, I dialoghi morali e religiosi di G. L., Lefèvre d'Étaples ed Erasmo, in ...
Leggi Tutto
GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] si evince dagli atti della visita pastorale di monsignor Alfonso Maria Binarini, che fu vescovo di Camerino dal settembre scarsa fortuna, ma in realtà lo stesso può dirsi anche per i Dialogi, se si eccettuano le citazioni di Borghini e Possevino, e ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] jois e pretz) ritornano, giacché si preparano scontri memorabili fra i grandi, Carlo d'Angiò, Corradino di Svevia, Manfredi. Il G. propone all'angioino i modelli di Carlo Magno e di Alfonso X il Saggio, vero speculum, mirail, vittorioso sugli Arabi e ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...