FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] e siciliano da letterati e accademici (Ippolito Maia, Alfonso Salvo, Giuseppe Galeano, Vincenzo Auria e tanti altri), degli stessi infedeli, tanto "chi purria stari undi la mezza luna", cioè i Traci e gli Ottomani.
A. Mongitore (1714, p. 139) attesta ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] favorito da un congiunto, il sacerdote Sossio, figlio del citato Silvestro, redentorista e seguace di Alfonso Maria de Liguori; i due giovani occuparono posti di rilievo crescente in varie province del Regno, particolarmente in Campania, Basilicata ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] Manzoni, al padre Luigi Tosti, al cardinale Alfonso Capecelatro, e soprattutto (nonostante condanne e persecuzioni pie, Firenze 1927; G. Pasquali, E. P. (1927), in Id., Pagine stravaganti, I, Firenze 1968, pp. 26-39. G. Vitelli, E. P., in In memoria ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] 19 settembre e del 7 ottobre di quell'anno, dirette a Francesco I d'Este duca di Modena, nelle quali si fa cenno alla carcerazione comunale Ariostea, Mss., cl. I, 175, c. 12) sotto lo pseudonimo di Alfonso Ferrarini detto il Piazzarolo, fabbro ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] cui recensì La noia di Moravia, il Diario romano di Brancati, i Racconti di Landolfi, Un cuore arido di Cassola, Il giardino dei Finzi
Al saggio nel volume che il comune di Salerno allestì per Alfonso Gatto, Un poeta e la sua città (Salerno 1964, pp ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] lo troviamo a Napoli alloggiato in casa di Simone Coco, ospite di Alfonso duca di Calabria, in veste di intermediario tra i Colonna e gli Aragonesi (si vedano le lettere che Alfonso inviò al suo segretario Giovanni Albino il 22 novembre e il 15 dic ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] Leandro Alberti, si trasferì definitivamente nel 1520, preferendo dedicarsi all'educazione di Alfonso, del fratello Rodolfò e di pochì altri nobili giovani, piuttosto che sostenere i disagi di una pubblica cattedra. Vedovo da tempo, prese gli ordini ...
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PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] campo tessile, visto che nel 1561 gli eredi di Alfonso risulteranno possessori di ben tre botteghe di arte della e il suo Principe. Cultura e politica a Firenze al tempo di Cosimo I e di Francesco de’ Medici, Manziana 2004, ad ind.; R. Nosow, ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] , cardinale di Napoli e nipote di Paolo IV. Quando nel 1560 Pio IV iniziò la persecuzione contro i Carafa, arrestando tra gli altri anche Alfonso, il B. fu mandato dallo sventurato cardinale a Cosimo per pregarlo di intervenire in suo favore presso ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] ultimo Ottocento, Salerno 1952, pp. 178, 234; R. Avallone, In mem. di G. C., in Ann. dell'Ist. univ. di Magistero di Salerno, I (1949-1950), Napoli 1952, pp. VII-XIV; A. Messina, Ricordi di settanta anni fa. Ai tempi dell'Idea liberale, in Studi stor ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...