CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] cordialità con l'erede al trono e duca di Calabria, Alfonso (cui potrà consigliare - da direttore di coscienza - di 1750, p. 179; F. S. Quadrio, Storiae ragione d'ogni poesia, Milano 1752, I, p. 81; II, p. 213; VII, p. 66; G. Tiraboschi, Storiadella ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] poco tempo dopo a Napoli, il B. ebbe verosimilmente da re Alfonso II l'incarico di educarne il figlio Alfonso duca di Bisceglie; ma alla discesa di Carlo VIII i rapporti con gli Aragona non gli impedirono d'ingraziarsi il conquistatore recitando ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] strinse salda amicizia e iniziò una corrispondenza con il gesuita Alfonso Salmerón. Dopo il marzo 1573 tornò a Roma, e note dell'edizione da lui curata delle lettere di Giulio Poggiani (I-IV, Roma 1756-62, ad indicem). Le lettere rimaste inedite ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] serie comprende Senocrita, Atalanta, Asteria (1737), Irene, Alfonso (1738, per le nozze coi Borboni di Napoli) S.B. P., in Delle Opere del Signor S. B. P., Venezia 1744, I, s.n. di p.; A. Lombardi, Storia della letteratura italiana nel secolo XVIII, ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] vigile della polizia, che ne controllava i movimenti. I trascorsi familiari e le vessazioni subite illustrati con diversa luce. Una lettera di Vittorio Emanuele II ad Alfonso Lamarmora ed una di Costantino Reta triumviro di Genova nel 1849 ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] una tale risolutezza che sia il cardinale sia il duca dovettero cederle. Se i rapporti con Luigi tra il 1572 e il 1573 tornarono ad essere di profondo accordo, con il duca Alfonso la spaccatura fu definitiva.
Verso la fine di novembre del 1573 la E ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] con l'aggiunta del poemetto Alfonsus, canto trionfale per Alfonso d'Avalos in 212 esametri, 1751); all'elegia Ad 21 s., 37-43; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, Firenze 1957, I, p. 130; II, p. 77; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] come dimostra la Canzone all'illustriss. e reverendiss. monsignor Alfonso cardinal Gesualdo, vescovo d'Ostia (ibid., G.G. fallisce e il poema si conclude con la celebrazione di tutti i cavalieri cristiani (Carlo d'Avalos, Alberto Acquaviva d'Aragona ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] si può considerare tra i fondatori dell'Accademia degli Sventati di Udine, sorta per iniziativa del conte Alfonso Antonini il 13 l'11 dic. 1620. Di altre due opere teatrali abbiamo solo i titoli: la tragedia Alessio, scritta forse tra l'Hermete e l ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] nella produzione del critico e del poeta furono altresì Alfonso Gatto e Carlo Betocchi, insieme con gli amici pittori sulla letteratura e sull’arte, a cura di W. Siti - S. De Laude, I, Milano 1999, pp. 1200-1203). È il «tono medio da epistola» di cui ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...