PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] 13 luglio 1491. Parisio redasse l’epitaffio sulla tomba di Alfonso, sepolto presso il monastero di Batalha, e attese entro il 160; A. da Costa Ramalho, Para a história do Humanismo em Portugal, I, Coimbra 1988, pp. 193-197, II, Lisboa 1994, pp. 1-116 ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] epistola rivolta ad Alfonso d’Aragona per incoraggiare la canonizzazione ed è fonte preziosa per i viaggi del mire degli Aragona e si formò la fazione degli emergenti di re Alfonso, guidata da Antonio Petrucci. Da ciò conseguirono fitti contatti con ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] , delle vicende del Frignano, di Galeotto, Cesare, Alfonso, Ernesto e Raimondo Montecuccoli, e di alcuni artisti e distrarsi, faceva un viaggio in Provenza e a Lione, pubblicandone i ricordi l'anno medesimo (Un viaggio invernale, Modena 1879), con ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] Niccolò III d'Este (dal 1435 al 1437), perché tale citazione deriva soltanto dal Dittamondo stesso. I riferimenti al Libro della Scala in Spagna, dallo stesso Alfonso X il Savio (nel suo Setenario) a Francisco Eiximenis (nel suo El Crestia, del 1381 ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] presso l'università di Brera fu importante per il F. anche per i rapporti di fraterna amicizia che strinse con alcuni colleghi e confratelli, in particolare con Alfonso Casati, Filippo Bovio e Giovanni Antonio Lecchi. Di questi colleghi il F ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] esperto nelle lingue classiche gli attirò il favore di Alfonso d'Avalos, marchese del Vasto, che condusse il Zavarrone, Bibliotheca Calabra, Napoli 1753, pp. 83, 91. Su entrambi i Cesario cfr. C. Jannelli, De vita et scriptis Auli Iani Parrasii, ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] fra paesani Li scarpi d’Affruonzu (Le scarpe di Alfonso).
Proseguendo l’attività artigiana, realizzò diverse opere per vita dell’operaio meridionale; che, com’era stato con i Borboni, anche con i Savoia «se dijúna» (si digiuna); che in Calabria ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] dei marchesi di Atripalda, oppure al consigliere regio Alfonso, acquirente, nel 1512, delle terre d'Atripalda p. 37 (recens. di A. v. Reumont, in Arch. st ital., s. 4, I [1878], pp. 318 s.); C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] attivi a Napoli, in cui significativamente sono inclusi i nomi di Alfonso d'Avalos, L. Tansillo, Vittoria Colonna: sicché vigilia di un definitivo smantellamento per effetto anche del passaggio di Alfonso a Milano" (Toscano, p. 119).
In appendice al ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] ) un saggio dal titolo Bernardo Dovizi alla corte d'Alfonso II d'Aragona, il G. continuò a interessarsi dell . 1910.
Fonti e Bibl.: G. G., in Le Marche, IX (1909), 5-6, pp. I-V; [G. Luzzatto], G. G., in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...