CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] di diverse famiglie..., cc. 97v-99v). La vertenza si protrasse per due inni, fino a quando i fratelli rimisero la causa nelle mani di Alfonso duca di Calabria, che decretò in favore di Giovan Francesco.
La conquista di Carlo VIII risvegliò nel ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] oscuri.
Un filone ulteriore può essere individuato nei componimenti d'occasione, tra i quali si ricordano le Poesie di diversi volgari et latine per la morte dell'eccellentissimo… Alfonso Belgrado… (Venezia, G.A. Rampazetto, 1593), le Rime di diversi ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] i Castiglioni di Milano, che vogliano "fare la diligentia oportuna" perché il nipote orfano del C, Alfonso di S. Pietro (Bibl. com. Ariostea, cod. cit., 30v).
Tra i suoi parenti si può ricordare il fratello minore Matteo, che nel novembre 1526 e ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] una rappresentazione della tragedia Sara in Egitto di F. Ringhieri, il B. scrisse un intermezzo scherzoso (non edito) per musica, i cui protagonisti erano la Moda, il Senno e il Capriccio; per il carnevale del 1766 compose un poemetto in ottava rima ...
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BECCARI, Agostino
Anna Migliori
Nacque a Ferrara poco prima del 1510.
A detta dei biografi, il B. conseguì il dottorato di diritto civile e canonico, fu dedito agli studi filosofici ed eccelse nell'arte [...] che la musica di accompagnamento fu composta da Alfonso della Viola (un manoscritto si conserva alla e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 177-179; Id., recensione a I. Palmarini, I drammi pastorali di A. Marsi detto l'Epicuro Napolitano. La Mirzia, in ...
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GUARINI, Girolamo
Maria Antonietta Passarelli
Figlio primogenito dell'umanista Guarino e di Taddea Cendrata, nacque a Verona il 20 sett. 1421.
Nel 1425 seguì il padre a Vicenza e trascorse qualche tempo [...] occupazione che gli garantisse stabilità economica se in una lettera ad Alfonso V d'Aragona il Magnanimo del 7 aprile il padre non pochi codici conservino le opere del G., rari sono i testi finora apparsi a stampa: uno dei due epitaffi per Niccolò ...
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CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] amico di Giovan Battista Caracciolo, Alfonso Rota, Antonio e Bernardo Cardines Barba, Scrittori ed uomini insigni di Gallipoli (note bio-bibliografiche del sec. XIX), I, Gallipoli 1895, p. 49 E. Percopo, Per la giovinezza delSannazaro, in Miscell ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] 1486, Giovambattista Ghini ospitò a casa sua Alfonso d'Aragona, duca di Calabria che, diventato 169, 285; V, pp. 477, 741; D. Moreni, Bibliografia ragionata della Toscana, I, Firenze 1805, p. 436; C. Mazzi, La Congrega dei Rozzi di Siena nel secolo ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] di liriche: "Ben puoi, Napoli mia, ciechi e mal accorti / Sempre chiamar i cittadini tuoi / Che fuor d'ogni saper, d'ogni consiglio / Han la sintesi. È il momento dei facili amori per Giovan Alfonso Mantegna di Maida e per Diomede Carafa che si ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] Garaldo" fu recitata davanti al duca di Calabria (forse Alfonso), mentre per il futuro Ferrante II quando era ancora duca terzo ci sono restati, come si è detto, alcuni brani, tra i quali merita ricordare il contratto di nozze, per la data che vi ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...