PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] guerra tra la Repubblica di Firenze e il re di Napoli Alfonso d’Aragona e, più in generale, le vicende degli Stati 1448 nella narrazione di M. P., in Archivio piombinese di studi storici, I (1971) pp. 25-56; Th. Frenz, Die Kanzlei der Päpste der ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] il Facciotti l'Ars poetica, che il D. dedicò ad Alfonso Della Valle. L'opera rìsulta divisa in tre volumi: vi 1648, 1662).
Il lavoro, dedicato a papa Urbano VIII, celebrava i fasti della Roma barocca. Il grande Urbano è considerato il rifondatore ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] ufficiali al cui stile accademico si oppose s. Alfonso che lo definì "niente affatto profittevole". Accolto con Napoli. V, Napoli 1818; E. De Tipaldo, Biogr. degli Ital. illustri..., I,Venezia 1834, pp. 9-11; E. Perito, G. De Angiolis, in Scritti ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] della fuga di Ginevra, mette le mani sui colpevoli e sta per punirli, quando interviene a placarlo il podestà, il quale riconosce in Alfonso e Violantella i propri figli, rapiti dai pirati quand'erano ancor bambini. Scoperta la nobiltà dei natali di ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] resta confermata anche se si identifica il D. con l'Alfonso de Jenaro, che compare citato in un documento inviato da 137; C. De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del Regno di Napoli, I, Napoli 1654, p. 267; G. B. Tafuri, Dell'istoria degli ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] come avvenne in occasione della visita a Siena di Alfonso d'Aragona, dinanzi al quale, appunto, lesse et collecta, Tiguri 1583, p. 623; 1. Ugurgieri Azzolini. Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649. pp. 513, 556; G. N. Bandiera, De Augustino Dato, Romae ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] quale è ricordato nel libro di spese di Alfonso Martini, tesoriere del cardinale, conservato nell'Archivio e Diplomatica della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1959, p. 121, n. 358; J. Neuwirth, Repert ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] poesia il compleanno del figlio del duca di Ferrara, il principe Alfonso, nato nel 1476, ma quei versi narrano nel contempo anche Pico era sodale. Le tre lettere contenute nel ms. cl. I.326, scritte da Savonarola tra il maggio e l’agosto del ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] 'Eracleide dell'altro poeta reggiano Gabriele Zinano. Alfonso Fontanelli, Gabriele e Asdrubale Bombaci tentano nel poesia, II, Milano 1741, pp. 178, 370; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, p. 378; G. Crocioni, G. C. poeta e dantista ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] opera nella tipografia degli eredi De Rossi. La dedica ad Alfonso II porta la data del 20 luglio 1581; immutata è molto avaro; il quale avendo fatto quell'arte di stampare e di vendere i libri miei, ch'io pensava già di fare, se ne sta a Parigi fra ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...