DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] . 36-41, 200-204; S. d'Aloe, Storia della Chiesa di Napoli, II, Napoli 1873, p. 155; P. Gentile, Lo Stato napoletano sotto AlfonsoI d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., n. s., XXIII (1937), p. 4; D. Ambrasi, La vita religiosa, in Storia di ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] Ercole II, duca di Ferrara, succeduto nel 1534 al padre AlfonsoI. Ercole II era cattolico ortodosso, a differenza di sua moglie, croce di D. Cavalca e lo Specchio di vera penitenza di I. Passavanti -, è divisa in due libri; il primo è prevalentemente ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] Sacrati, del priore dei domenicani e di Sigismondo Trotti e Girolamo Giglioli, familiari del duca AlfonsoI. Il duca esentò il Monte da dazi e gabelle e contribuì largamente al suo finanziamento, per il quale si adoperò anche la Baraffa.
Il 1( maggio ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] il canonicato della cattedrale di Ferrara ed entrò presumibilmente in contatto con la corte ducale: l'8 giugno 1510 AlfonsoI d'Este lo inviò infatti in missione alla corte francese per chiedere sostegno contro la proibizione papale di produrre sale ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] , pp. 129-31; G. Tiraboschi, Mem. stor. modenesi, IV, Modena 1794, p. 74; C. Foucard, Proposta fatta dalla corte estense ad AlfonsoI re di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napoletane, IV (1879), pp. 791, 796; Id., Fonti di storia napoletana, ibid ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] mori: gli ordini di S. Benedetto d’Aviz creato da AlfonsoI di Portogallo nel 1162; di Calatrava fondato nel 1158 da don ; della Mercede istituito nel 1218 allo scopo di riscattare i cristiani caduti schiavi dei mori; del Cristo, istituito nel ...
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GIACINTO da Vetralla
Dario Busolini
Nacque a Vetralla, nel Viterbese, il 23 genn. 1601, figlio di Pietro Brugiotti, appartenente a una famiglia della nobiltà locale non ancora assunta al rango comitale. [...] , ma la vittoria portoghese di Ambuila, nel 1665, contro il re del Congo Antonio IAlfonso e il conseguente disfacimento del suo regno resero impossibile realizzare i suggerimenti di Giacinto. La congregazione pubblicò poi una sua opera, originale e ...
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ZAID IBN THĀBIT al-ANṢĀRĪ
Carlo Alfonso Nallino
Ī Nato a Medina e quivi entrato giovanissimo al servigio di Maometto appena questi si fu trasferito dalla Mecca in quella città (622), ne divenne fido [...] -663) e il 56 (676). È famoso soprattutto per il fatto d'aver una prima volta raccolto per suo uso privato i testi coranici e d'essere poi stato l'autore principale della redazione ufficiale definitiva del Corano ordinata dal califfo ‛Othmān (644-656 ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] due sonetti del Vico. Autore della raccolta è Antonio di Liguoro, probabilmente il fratello di Alfonso.
La giurisprudenza napoletana, dalla quale mosse i suoi passi il futuro equilibratore della Morale, si trovava allora, come scrive il Giannone ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , cit., p. XIII.
95 I. Mancini, Cultura della riconciliazione, «Il Nuovo Leopardi», 14, 1984, p. [25].
96 Del relativo gruppo di studiosi, solito riunirsi a Bologna in casa Bedeschi, erano parte tra altri Alfonso Botti, Rocco Cerrato, Maurilio Guasco ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...