BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] e stanno così al presente" (Strazzullo, p. 438). Con miglior fortuna il B. reiterò i suoi propositi riformatori quando l'arcidiocesi napoletana fu affidata ad Alfonso Carafa, al quale fece efficacemente appello perché "con il braccio suo, mo' che sta ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 349-51;R. Telleria, S.Alfonso M.a de Ligorio, Madrid 1950-51, I, pp. 538, 642-44; II, pp. 149 s.; P. F. Russo, Storia dell'archidiocesi di Reggio Calabria, III ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] Pigna e T. Losco, i quali ancora il 3 giugno 1600 erano costretti a reclamarla a Cesare d'Este. Dopo la morte di Luigi d'Este, il G. tornò a Ferrara preceduto da una lettera di raccomandazione di Enrico III al duca Alfonso (16 luglio 1587).
Il G. si ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] l'Alois ed il Gargano dopo averne espropriati i beni, andando contro un precedente breve in materia Referendarii utriusque signaturae..., Città del Vaticano 1931, p. 132; R. De Maio, Alfonso Carafa, Città del Vaticano 1961, pp. 62, 100, 105, 128, 130 ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] fine del 1538.
Non si può escludere che nella tensione tra i due uomini - sicuramente di statura ben diversa - abbia influito anche 'Ordine. Tale proposito fu facilitato dalla morte di Alfonso Olivo, l'agostiniano che ricopriva l'ufficio di sacrista ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] , per la redazione dello studio sull'A. stesso.
Bibl.: R. Della Casa, I nostri, quelli d'ieri e quelli d'oggi, Treviso 1903, pp.173-177; Il 1858 al 1863, ibid., III (1954), pp. 3-21; Id., Alfonso Rubbiani e l'Opera dei Congressi, ibid., pp. 55-60; Id ...
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GERALDINI, Giovanni
Jürgen Petersohn
Quarto figlio di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, intorno agli anni 1438-39, come si può desumere confrontando la sua data di nascita [...] la sua carriera ecclesiastica nel Regno di Napoli. Fu accolto nella corte dell'erede al trono Alfonso di Calabria, di cui divenne confessore, e Ferdinando I nel febbraio 1467 lo raccomandò per il vescovato di Catanzaro, che gli fu conferito da papa ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] , al duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, al duca di Ferrara Ercole I e agli ambasciatori della lega ..., in Arch. francisc. hist., XLI (1948), p. 249; G. M. Roschini, I Servi di Maria e l'Immacolata, in Studi stor. dell'Ordine dei Servi di Maria, VI ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] , nel 1482, cagionò alla famiglia del C. la perdita di tutti i beni che si trovavano nel Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale Stato. L'educazione di Ercole alla corte di re Alfonso è paragonata all'educazione di Achille sotto Chirone. Il C ...
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CASTELLAR, Giovanni
Carla Russo
Nacque a Sativa, presso Valencia, nel 1441 da Gaucerand, signore di Picasent, e da Bernardina di Castiglia. Il C., parente di Rodrigo Borgia (poi papa Alessandro VI), [...] delegato pontificio che incoronò solennemente a Napoli, nel 1494, Alfonso II d'Aragona. Tale funzione fu, infatti, svolta dall conclave e di salvaguardare la sicurezza del Sacro Collegio durante i lavori per l'elezione del nuovo papa. Il C. partecipò ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...