BOSSI, Giovanni Angelo
Valerio Castronovo
Nato nel 1590 da nobile famiglia milanese, ebbe al secolo il nome di Bonaventura. Avviato a studi umanistici, di filosofia e di giurisprudenza, entrò nell'Ordine [...] curato la riduzione di un'opera di padre Alfonso da Madrid, Methodus serviendi Deo..., stampata a A. M. Ungarelli Bibliotheca scriptorum e Congregatione... S. Pauli, Romae 1836, I, pp. 340-47, 493-95; O. Premoli, Storia deibarnabiti nel Seicento ...
Leggi Tutto
CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] del 1550), o agli sconvolgimenti dell'epoca (i luterani che rapiscono le fanciulle dai monasteri, " M. Monti, Ricerche su papa Paolo IV Carafa, Benevento 1925, ad Indicem; R. De Maio, Alfonso Carafa…, Città del Vaticano 1961, pp. 2, 144, 163. ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] l'uno e l'altro avvenimento il C. era stato inviato da Alfonso II a Roma insieme con il marchese di Gerace, il conte ediz., XXII, 1, a cura di G. Paladino, pp. 162, 173; I. Burchardi, Liber notarum, I, ibid., XXXII, 1, a cura di E. Celani, pp. 463, ...
Leggi Tutto
AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] al servizio d'Alfrrso d'Aragona; ai primi di giugno era a Milano, dove proponeva al duca che i 35.000 ducati che Alfonso avrebbe dovuto versare ai Malatesta fossero versati invece al duca stesso in cambio della restituzione di lesi alla Chiesa ...
Leggi Tutto
GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Bartolomeo
Francesco Storti
Nacque intorno agli anni Settanta-Ottanta del secolo XIV e appartenne a una nobile famiglia di Gaeta che aveva legato le [...] del G. nella sede reggina derivasse dall'acquisizione di un qualche incarico di rilievo presso la Cancelleria di Alfonso V d'Aragona il Magnanimo, i contatti con il quale da parte del G. cominciarono in quegli anni a farsi più intensi, divenendone ...
Leggi Tutto
CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] poi in Toscana e nella Ciociaria. Nel 1725 era tra i sei o sette addetti all'assistenza religiosa dei galeotti e del Angelo d'Acri e affiancando quella di Leonardo da Porto Maurizio, di Alfonso Maria de' Liguori e di Paolo della Croce, al quale fu ...
Leggi Tutto
BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] destinato alla missione gesuitica in Etiopia. Sotto le vesti di cristiani armeni, i due gesuiti si imbarcarono a Diu, il 13 marzo 1620, su una tradizioni locali mostrati dal patriarca d'Etiopia, Alfonso Mendez, giunto nel paese, con numerosi altri ...
Leggi Tutto
CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] al mezzo del verso, sono qua e là inesatte, mentre i 1081 versi, talora di incerta costruzione, sono di varia ampiezza 240 ss.; P. Tola, Diz. degli uomini illustri di Sardegna, Torino 1837, I, pp. 167 s.; G. F. Fara, De rebus Sardois libri quattuor, a ...
Leggi Tutto
BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] atto di pietà, si trattava di un atto politico tendente a rafforzare e confermare i rapporti tra Napoli e Firenze. L'ultimo suo intervento ufficiale fu all'incoronazione di Alfonso II l'8 maggio 1494. La data di morte va posta negli ultimi mesi del ...
Leggi Tutto
BIANDRATA, Alfonso
**
Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] : la sentenza dice "che con sincerità tale era il fatto che non gli era macchinato, contro la Maestà del re, né contra i suoi né contr'alcuno e che si era fatto il caso più grave che non fosse".
Essendo notevolmente peggiorata la situazioine generale ...
Leggi Tutto
manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...