ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] favore tra il clero, tanto da essere pregiata anche da Alfonso Maria de Liguori.
Fonti e Bibl.: G. C. XLI (1925), pp. 44-112; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 722; P. Coretini Brevi notizie della città di Viterbo ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] gli furono assegnati incarichi di prestigio. Dopo la morte di Alfonso 1 fu ambasciatore del duca Ercole Il alla corte di Carlo 1561 e il giugno del 1562.
L'E. fu uno tra i rari vescovi, le cui diocesi ricadevano nel dominio temporale dei Gonzaga, a ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] di S. Arcangelo ad Ariano.
Il C. va ricordato per i lavori di restauro fatti eseguire a sue spese in molte chiese, dei papi, VI, Roma 1927, pp. 427, 484; R. De Maio, Alfonso Carafa,cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1961, ad Indicem; G. van Gulik ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] troviamo il D. impegnato a negoziare la pace con Alfonso d'Aragona per parte dei cittadini di Volterra, e capo dell'opposizione al vescovo, ma questo non valse certamente a migliorare i rapporti fra il D. ed il clero della sua diocesi. Intervenne ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] alla porpora cardinalizia. Il 31 luglio 1442, essendo rimasti in possesso di Renato solo i castelli Capuano, S. Elmo e Castelnuovo, nei capitoli tra Alfonso d'Aragona e il condottiero Francesco Sforza venne stabilito che il primo avrebbe fatto ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] , aveva decisamente cambiato parere e parlava in suo appoggio. Nel conclave per l'elezione di Innocenzo IX fu tra i maggiori esponenti del partito spagnolo, ma, proseguendo nelle sue significative oscillazioni, l'anno successivo, nel conclave da cui ...
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CARLENI, Antonio (Antonio o Antonello da Napoli)
Domenico Di Agresti
Nacque prima del 1386 da famiglia partenopea. Scarsi e frammentari sono i dati biografici che del C. ci sono pervenuti: il fatto che [...] stato uno dei temi più discussi in concilio nella polemica contro i greci; in più, il relatore da parte dei latini ed teologia. Nel 1448 fu nominato da Niccolò V, su proposta di Alfonso d'Aragona re di Napoli, coadiutore dell'arcivescovo d'Amalfi, ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] a Ferrara, sua città natale, sotto la compiacente protezione di Alfonso d'Este, il quale, ben guardandosi dal dar fastidio al frate In essa il B. accenna alla propria predicazione contro i vizi del mondo e all'inesatta interpretazione che se ...
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BOSCOLI, Giovanni
Orsolina Amore
Figlio di Giachinotto, di famiglia fiorentina, non conosciamo l'anno della sua nascita. Nel 1422 si addottorava in diritto canonico a Bologna; in quello Studio compare [...] tesoriere pontificio in una ambasceria inviata da Eugenio IV ad Alfonso d'Aragona, reduce dall'attacco all'isola di Gerba. Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio e M. Vattasso, I, Roma 1929, pp. 285 s.; A. Sorbelli, Storia dell'Università di ...
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BERTOLDO (Bartoldo) da Roma
Antonio Alecci
Appartenente all'Ordine del S. Salvatore, fondato da S. Brigida di Svezia, fu confessore nel monastero brigidino di S. Maria del Paradiso, presso Firenze, [...] H. Cnattingius, Studies in the Order of St. Bridget of Sweden,I, The crisis in the 1420's, Stockholm-Göteborg 1963, p. di canonizzazione, le Revelationes di s. Brigida e le opere di Alfonso di Jaën, uno dei principali testimoni al processo (Reber, p ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...