LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] da alcuni suoi confratelli, come Alfonso Vagnoni. Essi, infatti, visti i successi nell'opera di evangelizzazione, IX (1940), pp. 49-120; M. Ricci, Fonti ricciane, a cura di P. D'Elia, I, Roma 1942, pp. 90, 192 s., 257, 277, 385 s.; II, ibid. 1949, pp ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] del castigliano Juan de Valdés, fratello di Alfonso (membro della segreteria dell'imperatore Carlo V). 'unione - che durò solo otto anni - fra l'Ordine teatino e i chierici regolari somaschi fondati da s. Gerolamo Miani nel 1534. Nel capitolo ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] della Penitenzieria; in tale veste risulta presente all'incoronazione di Alfonso II re di Napoli nel maggio 1494, e ancora nelle di Trastevere) e diede ausilio al papa in certe controversie con i canonici di S. Pietro, ormai in un clima di congedo ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] a Castagneto e Spinetoli, oberati da passività dei Guiderocchi, che gli eredi del defunto Alfonso, impossibilitati a riscattarli, dovettero svendergli per estinguere i debiti.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci Roma, filze 65 ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] come egli narra in un'ode al medesimo Giovanni II, compresa nel I libro dei suoi Carmina.
Dopo la morte del re Giovanni II avvenuta gennaio e il febbraio dell'anno precedente e dedicato ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovo di ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] Pio da Carpi, comandante il presidio del duca Alfonso d'Este a Reggio, per conquistare Ferrara al , p. 443; Lettere del conte B. Castiglione, a cura di P. A. Serassi, I, Padova 1769, pp. 126 s., 130, 136; C. Bontempi, Ricordi della città di Perugia ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] una politica apertamente filoangioina e antiaragonese, tanto che Alfonso sollecitò il papa a richiamarlo. Il 14 de Aviñon (1387-1430), Barcelona 1920, pp. 163, 178; G. Falco, I Comuni della Campagna e della Marittima nel Medio Evo, in Arch. della R. ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] fortificato".
Nel primo libro, dopo aver rimarcato l'ignoranza dei principi sulla materia, egli riprende ampiamente i discorsi già intesi dal marchese Alfonso d'Avalos, grande esperto del tema. Il G. si sofferma poi sugli strumenti necessari all ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] quando, nell'ottobre successivo, passò per Lione il cardinale Alfonso de la Cueva, uno dei più influenti consiglieri di Filippo cosa troppo ovvia, e in effetti Urbano VIII apprezzò a tal punto i suoi servigi che, poco dopo il suo ritorno a Roma, lo ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] di Venezia, se questi riusciva ad indurre il clero e i cittadini di Basilea ad espellere il concilio dalla città, Alberto B. legato a latere per trattare la pace fra Renato d'Angiò e Alfonso V d'Aragona, da più di cinque anni in lotta per l'eredità ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...