BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] il bastone e la mano che lo sorregge; riprendendo un esempio di Alfonso di Castro, affermò che il libero arbitrio è come il bambino che guida la mano del bambino e gli insegna a fare i tratti. La predica che, contrariamente alla consuetudine, non era ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] assegnato un nuovo presule. Il provvedimento pontificio incontrò l'ostilità dei sovrani aragonesi, i quali volevano che la diocesi di Saragozza fosse concessa ad Alfonso d'Aragona, figlio naturale, allora seienne, del re Ferdinando il Cattolico. Il 9 ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] durante la congiura del cardinale di Siena Alfonso Petrucci contro il pontefice, alla quale , X.V.20, cc. Ir-2v, 57r-58r; Arch. di Stato di Torino, Lettere Cardinali, mz. I, cc. 30r-36v; Arch. segreto Vaticano, Cam. Ap., Intr. et Ex., bb. 540, c. 76r ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] , in concomitanza con l’apertura del Concilio tridentino, uscirono per i torchi di Blado altri due opuscoli, il De praedestinatione et gratia sacrificio della messa. A fianco del gesuita Alfonso Salmerón confutò energicamente le tesi volte a ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] nei confronti della dottrina di S. Alfonso de' Liguori. Nel decennio successivo la 119-167; Traccia della divina misericordia per la conversione di un peccatore, in Fonti vive, I (1955), pp. 14-132 (poi, a parte, Brescia 1959); L'azione divina sulla ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] i fratelli Paolo e Alfonso, mentre un altro fratello, Costantino, entrò nell'Ordine benedettino. A Palermo pronunciò i primi voti e nella stessa città condusse i complessivo della sua ricerca e invitare i lettori a fornirgli documenti a lui ignoti ...
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BERTOLOZZI, Giovanni Paolo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca da modesta famiglia il 25 giugno 1794, dopo i primi studi nel seminario arcivescovile, superata una crisi spirituale, vestì l'abito [...] tale veste cominciò a propugnare la necessità per i sacerdoti di studi ampi, seri, fondati 170, 217-2s6; XVIII (1845), pp. 5-39; Elogio dell'abato d. Gio. Alfonso Orsi, canonico lateranense, in Araldo della Pragmalogia cattolica,II (1845), n. 41, pp. ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] autunno del 1924, recatosi a Roma per trattare l'acquisto di una casa per i padri rogazionisti, il D. si ammalò di pleurite e fu costretto a ritornare , cui aveva dato impulso nel XVIII secolo s. Alfonso de Liguori, il D. promosse in forme che possono ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] era stato preposto fino a quel momento il cardinale Alfonso de la Cueva. Sotto la direzione dell'architetto Domenico Il G. non trascurò le persone amiche, i servitori più fedeli, le elemosine per i poveri, i consueti suffragi per sé e per lo zio ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] Memorie di Sestri Levante, Genova 1876, p. 29; L. Alfonso, Liguri illustri: Giovanni Battista Paggi, in La Berio, XII ( 42. Fonti barnabitiche: L. Levati, Vescovi barnabiti che in Liguria ebbero i natali o la sede, Genova 1910, pp. 53-100; O. Premoli ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...