BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] illustre infermo. Questo gli procurò la riconoscenza di Alfonso che non solo accettò le richieste da lui avanzate Taranto-Rosso, Caltagirone 1871, pp. 32, 41, 120; F. Marletta, I Siciliani nello Studio di Padova nel Quattrocento, in Arch. stor. per la ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] figlia di Alfonso III, duca di Modena, ultimo figlio maschio della famiglia, dopo Francesco (1661-1689), Galeotto (1663-1710) e Giovanni (1667-1723).
Crebbe a Mirandola, dove compì i primi studi sotto la guida del padre somasco Leonardo Bonetti, buon ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] priorale di S. Sabina. Gli furono accanto, come coadiutori, i fratelli Giovanni e Raffaele e lo Sturla.
Nel 1847 fu nuovamente aveva pronto uno studio sulla dottrina morale di s. Alfonso in lingua latina. Decise di rielaborarlo e tradurlo in italiano ...
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DATI, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Siena da Agostino e da Margherita Angiolieri nel 1458: risulta, infatti, battezzato l'8 agosto di quell'anno (Archivio di Stato di Siena, Biccherna 1133, c. 212v).
Sulle [...] come avvenne in occasione della visita a Siena di Alfonso d'Aragona, dinanzi al quale, appunto, lesse et collecta, Tiguri 1583, p. 623; 1. Ugurgieri Azzolini. Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649. pp. 513, 556; G. N. Bandiera, De Augustino Dato, Romae ...
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CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] ) e soprattutto al galileiano Giovanni Alfonso Borelli.
Altrettanto significativa per rivelare la fattura al 1407 e probabilmente a Napoli, dove più frequenti erano i contatti con gli ambienti religiosi greci. Le conclusioni del C. furono ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] uditore del corso di matematica impartito da Giovanni Alfonso Borelli presso la casa generalizia dell’Ordine a . 517r-522r; Pozzuoli, Archivio storico diocesano, Catalogo, c. 32r-v; Sez. I, Vescovi e Curia, Atti di S. Visita di A. P., anni 1725, ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] sera del 27 settembre 1796.
L’indomani si celebrarono i funerali solenni nella cattedrale, dove fu tumulata la salma. . Sede, Roma 1938, pp. 231-233; G. Cacciatore, S. Alfonso de’ Liguori e il giansenismo. Le ultime fortune del moto giansenistico e ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] di Filippo II di Spagna, moglie del duca di Savoia Carlo Emanuele e madre di Isabella che aveva sposato Alfonso III d'Este, nonché 136.000 ducati spesi da Francesco I per la leva dei soldati inviati a Milano nel 1645, su istanza del re di Spagna.
L ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] 1458 l'investitura del Regno. Il bastardo di Alfonso dovette però impegnarsi, fra l'altro, a restituire 147, 160, 192, 200, 234, 416, 442; L. Bonazzi, Storia di Perugia...,I, Città di Castello 1959, p. 532; A. Zazo, Benevento e le sue lotte civili ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] G. Paleotti, G.A. Facchinetti e I. Aldobrandini, alla riforma della Dataria.
Fin dal 1591 Gregorio XIV volle beneficiare dell'esperienza del L. per la risoluzione della spinosa questione della successione ad Alfonso II d'Este nel Ducato di Ferrara ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...