BRUNO, Antonio
Salvatore Bono
Nato a Messina nel 1588, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nella stessa città il 6 genn. 1605 e professò i voti il 7 genn. 1607. Appartenne alla provincia siciliana [...] destinato alla missione gesuitica in Etiopia. Sotto le vesti di cristiani armeni, i due gesuiti si imbarcarono a Diu, il 13 marzo 1620, su una tradizioni locali mostrati dal patriarca d'Etiopia, Alfonso Mendez, giunto nel paese, con numerosi altri ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] al mezzo del verso, sono qua e là inesatte, mentre i 1081 versi, talora di incerta costruzione, sono di varia ampiezza 240 ss.; P. Tola, Diz. degli uomini illustri di Sardegna, Torino 1837, I, pp. 167 s.; G. F. Fara, De rebus Sardois libri quattuor, a ...
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BIENATO, Aurelio
Maria Maddalena Palmegiano
Nacque a Milano, in data incerta, ma probabilmente poco prima della metà del sec. XV. Non si sa né quando né perché abbia lasciato la città di origine per [...] atto di pietà, si trattava di un atto politico tendente a rafforzare e confermare i rapporti tra Napoli e Firenze. L'ultimo suo intervento ufficiale fu all'incoronazione di Alfonso II l'8 maggio 1494. La data di morte va posta negli ultimi mesi del ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] : la sentenza dice "che con sincerità tale era il fatto che non gli era macchinato, contro la Maestà del re, né contra i suoi né contr'alcuno e che si era fatto il caso più grave che non fosse".
Essendo notevolmente peggiorata la situazioine generale ...
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ANDREUCCI, Andrea Girolamo
Alberto Merola
Nacque a Viterbo il 13 nov. 1684 e fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma il 25 ott. 1701. Compiuti gli studi al Collegio Romano, venne ammesso [...] favore tra il clero, tanto da essere pregiata anche da Alfonso Maria de Liguori.
Fonti e Bibl.: G. C. XLI (1925), pp. 44-112; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 722; P. Coretini Brevi notizie della città di Viterbo ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] gli furono assegnati incarichi di prestigio. Dopo la morte di Alfonso 1 fu ambasciatore del duca Ercole Il alla corte di Carlo 1561 e il giugno del 1562.
L'E. fu uno tra i rari vescovi, le cui diocesi ricadevano nel dominio temporale dei Gonzaga, a ...
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CARAFA, Diomede
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque ad Ariano intorno al 1492 da Giovanni Francesco, duca di Ariano, e da Francesca Orsini; abbracciato lo stato ecclesiastico venne eletto vescovo [...] di S. Arcangelo ad Ariano.
Il C. va ricordato per i lavori di restauro fatti eseguire a sue spese in molte chiese, dei papi, VI, Roma 1927, pp. 427, 484; R. De Maio, Alfonso Carafa,cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1961, ad Indicem; G. van Gulik ...
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DELLA TORRE, Giacomo Antonio
Tiziana Di Zio
Naque nei primi anni del sec. XV. Non si hanno di lui notizie certe fino all'elezione al seggio vescovile di Reggio.
Secondo il Litta sarebbe figlio di Giacomo [...] troviamo il D. impegnato a negoziare la pace con Alfonso d'Aragona per parte dei cittadini di Volterra, e capo dell'opposizione al vescovo, ma questo non valse certamente a migliorare i rapporti fra il D. ed il clero della sua diocesi. Intervenne ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] alla porpora cardinalizia. Il 31 luglio 1442, essendo rimasti in possesso di Renato solo i castelli Capuano, S. Elmo e Castelnuovo, nei capitoli tra Alfonso d'Aragona e il condottiero Francesco Sforza venne stabilito che il primo avrebbe fatto ...
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AVALOS, Iñigo d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio di Alfonso, governatore di Milano per Carlo VI e di Maria d'Aragona, nacque a Napoli molto probabilmente nel secondo decennio del secolo XVI. [...] , aveva decisamente cambiato parere e parlava in suo appoggio. Nel conclave per l'elezione di Innocenzo IX fu tra i maggiori esponenti del partito spagnolo, ma, proseguendo nelle sue significative oscillazioni, l'anno successivo, nel conclave da cui ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...