CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] infine che le varie esitazioni qui ricordate sono forse da collegarsi con i dubbi sorti nel Cinque e Seicento intorno all'epoca in cui C -1277 (quando vennero tradotti in castigliano per ordine di Alfonso X di Castiglia e León), si deve pensare che ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa Morgante come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola (vv. 82-84). Se, però, finora proprio ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] lettera-memoriale (Carta que embiò a monseñor don Alfonso Lorca arcobisco de Sacer por la causa del La Bibliotheca di G.F.F., in Umanisti sassaresi, cit., pp.29-53. Sull'edizione I.F. Fara, Bibliotheca, a cura di S. Frasca, Cagliari s.d. [ma 1989], ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] un Miracolo di s. Domenico Soriano (1759).
Su tale linea si pongono anche i due ovati di S. Nicola alla Carità con Scene della vita di Tobiolo del momento, sollecitata dall'azione vigile e suadente di Alfonso M. de' Liguori (cfr. il parallelo caso di ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] ; IV, 4, c. 115; Fondo Pio, 19, cc. 215v-239v; Nunziatura Napoli, I, 17; 18, cc. 184-187; 319, cc. 11-24; Biblioteca apost. Vaticana, XI, Roma 1950-58, ad indices; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] ) pose bruscamente fine ad ogni sia ambizione: il nuovo eletto, Pio IV, osteggiò con feroce ostinazione i Carafa, giustiziandone alcuni ed imprigionando il card. Alfonso. Più fortunato, il C. riuscì a fuggire e a porsi in salvo, ma venne colpito da ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] - il suo colpo più riuscito - consultasse il papa o lo stesso Carlo. Una lettera del fratello di Carlo, Alfonso di Poitiers, conferma che i Francesi vedevano nell'A. il principale fautore romano di Carlo e l'artefice del successo per il conseguimento ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] residenza di campagna. La ragazza rimase incinta. Prevedendo difficoltà per sposarla, dovute alla differenza sociale tra i due e al fatto che lo zio Alfonso Gonzaga pensava di dargli in moglie la propria unica figlia, Rodolfo pensò di unirsi a Elena ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] senatoriale, che fu affidata a due senatori, scelti fra i nobili. Contemporaneamente bloccava tre tentativi d'inserirsi nella situazione locale romana, per profittarne, compiuti da Alfonso di Castiglia, Riccardo di Cornovaglia e Manfredi, giudicati ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] che in un momento solo quelle fiamme vennero a toccare le mie mani, i miei piedi, e il mio cuore. Mi sentii morire sarei caduta in terra teologica - aveva letto poco, in particolare le opere di s. Alfonso de' Liguori e le vite dei santi - né stile, ma ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...