(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] comproprietà di Raimondo Berengario I, conte di Barcellona e di Provenza, e di Alfonso Giordano, conte di Tolosa di Provenza. Signori del confinante Contado Venassino erano divenuti dal 1229 i papi, che l’avevano tolto a Raimondo VII conte di Tolosa. ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] Chiesa; poi, costretto il papa a non legarsi con gli Aragonesi per non intralciare i disegni del re di Francia suo personale alleato, sbarazzatosi di Alfonso duca di Bisceglie, marito della sorella Lucrezia, riprese la conquista della Romagna. Aiutò ...
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Segovia Città della Spagna centrale (56.858 ab. nel 2008), nella Castiglia e León, capoluogo della provincia omonima. È situata presso le pendici occidentali della Sierra de Guadarrama, a 999 m s.l.m., [...] nel 1072 da ῾Alī Moymūn signore di Toledo, fu espugnata definitivamente nel 1085 da Alfonso VI dopo la conquista di Toledo. Fu allora riedificata e fortificata. Più volte i re di Castiglia risiedettero a S. e più volte vi si riunirono le Cortes ...
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(sp. Cádiz) Città della Spagna meridionale (128.554 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima. Sorge sulla costa atlantica, all’estremità inferiore della Penisola Iberica, sulla piatta estremità [...] contesa fra varie popolazioni arabe africane fino alla riconquista cristiana di Alfonso il Saggio, re di Castiglia (1262). Per la sua natura insenatura marina che si apre a N di Cadice. I fondali sono molto bassi; alcuni buoni porti si trovano nella ...
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Figlio (San Miniato 1401 - Milano 1466) di Muzio Attendolo Sforza e della sua concubina Lucia; avviato all'arte militare dal padre, ventenne fu viceré di Calabria, poi riconquistò, al comando delle truppe [...] dal Piccinino; e lo Sforza si trovò contro, oltre il duca, Alfonso d'Aragona e il papa. Allora, puntando tutto sul ducato, rinunciò comando dell'esercito milanese, col quale batté a Caravaggio i Veneziani (14 sett. 1448). Ma, avvertendo la diffidenza ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] Santiago de Compostela. Dopo la riconquista cristiana di re Alfonso IX (1228), fu infeudata all’ordine di Santiago, è riconoscibile la caratteristica pianta quadrata, restano notevoli monumenti, tra i quali l’arco di Traiano (ma di età augustea), il ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima estensione verso la fine Linguadoca e consentì al matrimonio di sua figlia Giovanna con Alfonso di Poitiers, figlio di Luigi VIII, primo passo verso ...
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Famiglia aquilana, originaria, pare, di Accumoli, che ebbe anche il patronimico Dell'Arciprete da uno dei suoi più antichi membri, Rinaldo di Todo o Todino Camponesco, arciprete di S. Vittorino verso la [...] dall'altra parte, alle vicende dinastiche del Regno di Napoli. Lalle I (m. 1354), espulso dall'Aquila nel 1337, vi rientrò nel di Ladislao, che lo nominò viceré d'Abruzzo, quindi di Alfonso d'Aragona; passato infine al partito angioino, comandò le ...
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(arabo ar-Ribāṭ) Città capitale del Marocco (1.846.661 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata sulla costa atlantica alla foce dell’uadi Bou Regreg, di fronte a Salé, alla [...] in ricordo della vittoria riportata nel 1195 dagli Almohadi su Alfonso VIII di Castiglia ad Alarcos (il nome originario è la cinse di mura, provviste di porte monumentali. Grandiosi sono i resti della cosiddetta moschea di Ḥassān (1196-97), che, ...
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Famiglia consolare genovese. Assurse a importanza storica con Arano (m. dopo il 1457), che partecipò alla guerra tra Renato d'Angiò e Alfonso d'Aragona, e che fu senatore di Roma (1455); e ancor più con [...] . Cybo-Varano, Caterina), Giambattista vescovo di Marsiglia (1508-1550), e, specialmente, Lorenzo (v.), sposato a Ricciarda Malaspina; donde i C. - Malaspina, signori di Massa e Carrara, che si distinsero nella vita pubblica italiana dei secc. 16º-18 ...
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manettismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in senso polemico, tendenza ad assumere posizioni fortemente colpevoliste in àmbito giudiziario. ◆ Anche Enzo Carra torna indietro con la memoria. A quando lui, all'epoca portavoce della...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...